KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figlio di Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] figlio di Urano, è il padre di tutti gli dèi olimpici. Ben presto, poi, avvenne nel pensiero greco una assimilazione della figura mitica di K. con il concetto di Chronos, il tempo distinto da Aion (v.) ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] non semitica di H. è del resto confermata dall'assenza di questo dio dal pantheon mesopotamico più antico e dal nome hurrita della paredra, Shalash. Presso i Fenici H. compare col nome di Ba῾al (v.).
In Mesopotamia, dove le forze atmosferiche erano ...
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ARRAPKHA
G. Castellino
Città dell'alta Mesopotamia identificata, da Scheil e Albright, con l'odierna Kirkūk sul fiume Adhem.
La menzione più antica della città risale ai tempi di Hammurapi (Cuneif. [...] a. C.), come risulta dalle tavolette di Kirkūk, essa era invece un importante città del regno di Mitanni nell'ambito del territorio hurrita.
Alla caduta del regno di Mitanni A. fu conquistata da Adad-nirāri II (909-889), con la città di Lubbi. Si ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] fasi recenti del periodo di Gasur sembrano appartenere il tracciato della cinta muraria, che più tardi sarà incorporata nella pianta della città hurrita, e le più antiche strutture del tempio (fase G e settore N-O nella fase F). Nel livello II si ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] lo studio linguistico del termine usato per "corazza" nelle varie lingue ha dimostrato che la forma originaria della parola risale agli Hurriti, ha portato alla conclusione che a questo "popolo dei monti" si deve l'origine della corazza. I resti di c ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] periferica di quella mesopotamica. Assai discussi sono stati i rapporti tra l'arte h. e l'arte hurrita: accanto a chi ha visto negli Hurriti i mediatori tra la Mesopotamia e l'Anatolia hittita, non è mancato chi ha considerato tutta l'arte ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] a D. erano i soldati.
Il tipo del dio, armato di bipenne e di fulmine in piedi sul toro, risale all'iconografia del hurrita Teshup (v.) e del semitico Hadad (v.). In età romana il tipo, che troviamo diffuso con poche varianti in tutto l'Impero, deve ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] Babilonia, che si accentuò al tempo delle dinastie amorree (inizi 2° millennio). Successivamente si affermò nella regione lo Stato hurrita di Mitanni che la sottomise a partire dal 15° sec. a.C. Liberata da Assuruballit (1363-28) dalla soggezione ...
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BĪT KHILĀNI (variante assira: bīt khitlāni; detto pure bit hilani)
G. Castellino*
Designazione di un tipo di palazzo della Siria settentrionale, caratterizzato da un portico a colonne che immetteva in [...] a quelle del b. k. furono rinvenute nelle fondamenta di case di Boǧazköy risalenti al XIV-XIII sec. a. C. - hurrita secondo altri, è stata infine recentemente emessa l'ipotesi, dal Frankfort, della sua origine nella Siria settentrionale, ove, fin dal ...
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Amarna, lettere di
Lotto di ca. 380 documenti, in scrittura cuneiforme su tavolette d’argilla, rinvenute a Tell el-Amarna, in Medio Egitto nel 1887. L’archivio risale al tempo in cui il faraone «eretico» [...] era pronto, aggiungendo lamentele per problemi locali e richieste di aiuto. L’archivio è anche importante dal punto di vista linguistico, per il trilinguismo (il babilonese come lingua «terza» tra un interlocutore egiziano e uno cananeo o hurrita). ...
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urra
urrà (meno com. hurrà) interiez. [dal fr. hourra, ingl. hurrah, voce di origine onomatopeica]. – Gioiosa esclamazione di plauso e di esultanza, o grido augurale: u., abbiamo vinto!; u., siamo salvi; anche come s. m.: un u. per il nostro...