Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] rivista “Les temps modernes”, Maurice Merleau-Ponty, un autore che più decisamente si manteneva fedele alla fenomenologia di Husserl.
L’esistenzialismo in Francia non si esaurisce comunque con l’opera di Sartre, ma può contare su altri importanti ...
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essenza
La realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come la forma generale, l’universale natura delle singole cose appartenenti allo stesso genere o specie.
Da Aristotele alla tarda [...] nella realtà effettiva. Tale processo dialettico si conclude con lo sviluppo del ‘concetto’. All’e. fa riferimento anche Husserl, parlando dell’‘intuizione eidetica’ (da εἶδος) in Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica (I ...
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psicoterapia
Processo interpersonale coordinato da regole definite e condivise, condotto con mezzi psicologici non solo verbali, finalizzato a risolvere i disagi emotivi o i sintomi presenti e a influenzare [...] del soggetto. Le p. supportive ed esperienziali originano dalle idee proposte da F. Nietzsche, J.P. Sartre e E. Husserl, e si fondano sull’assunto che i disagi emotivi nascono dalle condizioni sociali che inibiscono le potenzialità e le capacità ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] . La prima è tipicamente rappresentata, in Germania, da M. Heidegger, che trasforma la fenomenologia del suo maestro E. Husserl in ontologia, dà un contenuto esclusivamente umano e mondano ai temi teologici (angoscia, peccato, colpa, decisione ecc ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] ricevono la loro posizione e il loro senso a partire dal 'qui' di un corpo concepito come 'punto zero' dell'orientazione (Husserl 1983). La spazialità umana non può essere indagata al di fuori del rapporto costitutivo con il mondo; la vicinanza o la ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] Bolzano e di F. Brentano. Nella sua opera Formale und transzendentale Logik. Versuch einer Kritik der logischen Vernunft (1929), Husserl ha tentato di distinguere nell’ambito della l. tre momenti: una pura grammatica l. o teoria del significato, una ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] , sia di fenomenologi, i quali hanno rivendicato l’esistenza di un’autonoma componente strutturalistica nel pensiero di E. Husserl.
Nella critica letteraria, e anche artistica, lo s. costituisce una teoria e una prassi fondate sulla considerazione ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] due decenni di quel secolo e nel successivo dalla filosofia neoscolastica e dal neohegelismo. Presente nella fenomenologia di E. Husserl, il problema dell’e. ha un particolare rilievo nell’esistenzialismo, specialmente nel pensiero di M. Heidegger, K ...
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rappresentazione
Il processo mediante il quale un contenuto di percezioni, immaginazioni, giudizi e concetti, si presenta alla coscienza, e quanto viene così rappresentato. Per quanto se ne possano trovare [...] studio privilegiato della psicologia sperimentale, si assiste, in partic. con Bolzano, Brentano, Herbart, Cassirer, Frege e Husserl, a diversi tentativi di ridefinirne il contenuto in senso antispicologistico, in chiave ora logica, ora fenomenologica ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] i giudizi, ma interpretate come funzioni attive del pensiero, ordinatrici della realtà fenomenica. Alla concezione kantiana si riconnette E. Husserl, per il quale la c. designa il concetto con cui viene definita una regione dell’essere; a quella ...
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husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...