Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Combinando la fenomenologia di Husserl con le filosofie radicali di Nietzsche, Freud, [...] Pitagora non fosse mai esistito, e se nessuno lo avesse scoperto. Eppure, osserva Derrida, proprio un filosofo idealista come Husserl ha rivisto a fondo questa concezione. Certo, il teorema di Pitagora non si identifica con il suo scopritore. Ma che ...
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Van Breda, Herman Leo
Filosofo belga (Lier, Anversa, 1911 - Lovanio 1974). Francescano, prof. all’univ. di Lovanio, ha legato il suo nome alla fenomenologia di Husserl, di cui è stato autorevole interprete [...] divulgatore. Tra il 1938 e il ’39 riuscì a sottrarre i manoscritti di Husserl (circa 40.000 pagine) alla distruzione da parte del regime nazista, trasferendoli a Lovanio, dove, fondati gli Archives Husserl, attese alla pubblicazione di molti inediti. ...
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Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] persecuzioni razziali del nazismo (J. era di origine ebraica), per trasferirsi dapprima in Gran Bretagna, e quindi in Palestina dove insegnò all'Università Ebraica di Gerusalemme. Fu poi professore a Montreal ...
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Insieme delle forme e strutture del rapporto fra soggetti. Nella filosofia moderna il tema dell’i. è presente in modo esplicito nella fenomenologia di Husserl, sia nelle Idee per una fenomenologia pura [...] la sfera della mera soggettività. La soggettività trascendentale diviene così gradatamente i. trascendentale, nozione che secondo Husserl rappresenta la soggettività trascendentale in modo più preciso. In ambito fenomenologico il tema dell’i. è ...
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Filosofo tedesco (Costanza 1905 - Friburgo 1975), prof. di filosofia e pedagogia (dal 1948) a Friburgo in Brisgovia. Discepolo e, per un certo periodo, assistente di E. Husserl; il suo pensiero si muove [...] nell'ambito della fenomenologia, alla cui diffusione ha contribuito con numerosi lavori ...
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Nel linguaggio filosofico, che concerne la conoscenza o (con accostamento diretto al verbo originario: radice εἰδ- «vedere») la visività. Nella fenomenologia di E. Husserl, intuizione e., l’intuizione [...] intellettuale delle essenze; riduzione e., l’atto di ricondurre alle loro pure essenze obiettive i fenomeni presenti nella coscienza ...
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Anders, Gunther
Anders, Günther
Pseud. del filosofo e scrittore tedesco Gunther Stern (Breslavia, 1902 - Vienna, 1992). Di famiglia ebrea, fu allievo di Husserl e si laureò nel 1923. Sposò H. Arendt [...] (1929) da cui divorziò nel 1936. Con l’avvento del nazismo (1933) emigrò a Parigi, poi negli Stati Uniti. Nel 1950 tornò in Europa stabilendosi a Vienna, insieme a E. Freundlich (sposata nel 1945, da cui ...
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Biemel, Walter
Filosofo tedesco (n. Kronstadt, Siebenbürgen, 1918). Formatosi a Bucarest, fu successivamente allievo di Heidegger a Friburgo in Brisgovia e collaboratore dell’Archivio Husserl a Lovanio [...] a contributi originali sul pensiero di Heidegger (Le concept de monde chez Heidegger, 1950; Martin Heidegger, 1973) e di Husserl, B. ha tradotto in francese Kant und das Problem der Metaphysik e ha curato l’edizione degli scritti husserliani, fra ...
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Fenomenologo tedesco (Francoforte sul M. 1880 - Seal Harbor, Maine, 1937). Discepolo di H. Lipps e di H. Wundt in psicologia e di E. Husserl in filosofia, collaborò con quest'ultimo allo Jahrbuch für Philosophie [...] und phänomenologische Forschung. Prof. a Gottinga (1923-33), all'avvento del nazismo fu costretto a trasferirsi negli USA, dove, fino alla morte, insegnò nel Vassar college di Poughkeepsie (N. Y.). Esponente ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] tipici delle sue ricerche), si rivolse poi, sotto l'influsso di B. Russell e, soprattutto, di L. Wittgenstein, a quel tipo di indagini caratteristico della "filosofia del linguaggio ordinario" di cui sarebbe ...
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husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...