Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia come scienza a priori, teorizzando la messa tra parentesi (epochè) dei presupposti del senso comune (l'esistenza di una realtà esterna al soggetto, le caratteristiche psicologiche del soggetto stesso), ...
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Filosofo (Vienna 1902 - Colonia 1991). Dal 1923 al 1930 assistente di Edmund Husserl, fu, fino al 1939, professore nell'università tedesca di Praga (curò, tra l'altro, l'edizione postuma dell'opera husserliana [...] di Lovanio fino al 1940, insegnò poi nelle università di Amburgo, Kiel e Colonia. Largamente influenzato dal pensiero di Husserl, ne riprese e svolse le principali tematiche, indagando i rapporti fra fenomenologia e metafisica e il problema della ...
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Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] nel 1933 si fece monaca carmelitana a Colonia assumendo il nome di Teresa Benedetta della Croce. Rifugiatasi nei Paesi Bassi, non riuscì a sfuggire alle SS. In Endliches und ewiges Sein (post., 1950), ...
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Filosofa e studiosa di teoria della politica (Hannover 1906 - New York 1975). Allieva di E. Husserl, K. Jaspers e M. Heidegger, fu costretta a emigrare per motivi razziali dapprima in Francia, poi negli [...] USA, dove ha insegnato nelle università di Berkeley, Princeton, Chicago (dal 1963) e alla New School for Social Research di New York (dal 1967). Con The origins of totalitarianism (1951, trad. it. 1967) ...
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Filosofo del diritto (Meinz 1883 - presso Dixmude 1917), allievo di Th. Lipps e seguace di E. Husserl; fu prof. a Gottinga. Tentò l'applicazione del metodo fenomenologico nell'ambito del diritto, elaborando [...] una teoria giuridica pura non coincidente con alcun sistema di diritto positivo o di diritto naturale, ma fondata, secondo l'impostazione husserliana, su un'intuizione delle essenze giuridiche a priori. ...
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Filosofo (Lier 1911 - Lovanio 1974). Francescano, prof. all'univ. di Lovanio, ha legato il suo nome alla fenomenologia di E. Husserl, di cui è stato interprete e divulgatore. Tra il 1938 e il 1939 riuscì [...] a sottrarre i manoscritti di Husserl (circa 40.000 pagine) alla distruzione da parte nazista, trasferendoli a Lovanio, dove, fondati gli Archives Husserl, attese alla pubblicazione di inediti. ...
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Pensatrice tedesca (Berlino 1888 - Starnberg 1966); prof. di filosofia all'univ. di Monaco di Baviera. Allieva di E. Husserl e di A. Reinach, orientò le sue ricerche verso l'elaborazione di una Realontologie [...] su base fenomenologica incentrata soprattutto sulla "struttura ontica" della natura. La sua posizione critica verso il positivismo scientifico è stata ampiamente recepita dall'attuale psicologia esistenziale. ...
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Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] persecuzioni razziali del nazismo (J. era di origine ebraica), per trasferirsi dapprima in Gran Bretagna, e quindi in Palestina dove insegnò all'Università Ebraica di Gerusalemme. Fu poi professore a Montreal ...
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Fenomenologo tedesco (Francoforte sul M. 1880 - Seal Harbor, Maine, 1937). Discepolo di H. Lipps e di H. Wundt in psicologia e di E. Husserl in filosofia, collaborò con quest'ultimo allo Jahrbuch für Philosophie [...] und phänomenologische Forschung. Prof. a Gottinga (1923-33), all'avvento del nazismo fu costretto a trasferirsi negli USA, dove, fino alla morte, insegnò nel Vassar college di Poughkeepsie (N. Y.). Esponente ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] tipici delle sue ricerche), si rivolse poi, sotto l'influsso di B. Russell e, soprattutto, di L. Wittgenstein, a quel tipo di indagini caratteristico della "filosofia del linguaggio ordinario" di cui sarebbe ...
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husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...