Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] fin dagli anni dell’università dal suo maestro De Sarlo, che gli aveva fatto leggere anche importanti testi di Edmund Husserl; e, per parte sua, Garin lesse allora i testi principali di Martin Heidegger, come appare dalle pagine finali della Storia ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] della filosofia moderna (ibid. 1950), dove il G. pervenne a risultati convergenti con quelli, allora sconosciuti, di E. Husserl e dell'ultimo M. Heidegger, nonché di M. Horkheimer e di altri critici della filosofia moderna, che avevano individuato ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] dello spirito, compose un grande affresco dedicato allo sviluppo della coscienza umana. Nel Novecento la fenomenologia di Husserl e dei suoi seguaci ha reagito al predominio della ricerca sperimentale, tentando di cogliere per intuizione immediata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] moderna e con autori contemporanei, come Giovanni Gentile e Benedetto Croce, ma anche Nicolai Hartmann, Edmund Husserl, Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre: l’approccio sviluppato dalla scuola filosofica della Cattolica si caratterizza, rispetto ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] soggetto (e il giudizio non ha quindi che una funzione dichiarativa).
Nell’ambito della filosofia contemporanea, E. Husserl ha ripreso il concetto di s. utilizzandolo per spiegare la ‘costituzione’ delle oggettività coscienziali.
Linguistica
Lingue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] nel 1972 con il titolo Verità e metodo) collegandola sia alle ricerche di Dilthey sia a quelle di Edmund Husserl, «con accentazioni per molti aspetti hegeliane» (G. Vattimo, Le avventure della differenza. Che cosa significa pensare dopo Nietzsche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] e dal giovane Karl Marx, da Friedrich Nietzsche e da Freud, da Martin Heidegger e da Paul Tillich, dall’ultimo Husserl e da Adorno. Il risultato era un «oscurantismo antiscientifico ammantato da pensiero rivoluzionario» (La scienza e la filosofia dei ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] È quanto dire che il pensiero, in ciò non diversamente dalla coscienza secondo la nota interpretazione datane da E. Husserl, è (quasi) sempre pensiero intenzionale, pensiero di qualcosa. Tutto questo induce ad attribuire un particolare peso, insieme ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] R. M., Community, London 1917.
Maine, H. S., Ancient law, London 1861.
Masullo, A., La comunità come fondamento. Fichte, Husserl, Sartre, Napoli 1965.
Maurras, C., Enquête sur la monarchie, Paris 1909.
Minar, D. W., The concept of community, Chicago ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] il collegamento con il precategoriale fenomenologico e la chiave di soluzione della crisi delle scienze europee diagnosticata da Edmund Husserl.
La rivista «Aut aut» diventa la palestra di una intera generazione di giovani studiosi allievi di Paci o ...
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husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...