Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una corruzione della Chiesa dovuta alla donazione di Costantino e alla ...
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MARINO da Fregeno
Peter Wiegand
MARINO da Fregeno (Marinus Nicolai de Fregeno). – Originario di Fergino di Cerreto di Spoleto, in Umbria, se ne ignorano la data di nascita, collocabile nella prima metà [...] denaro raccolto finisse al Fisco del principe e Federico si impegnò a utilizzare quella parte per la lotta contro gli hussiti, che gli offriva la possibilità di estendere alla Boemia i suoi interessi politici. M. fu anche attivo come rappresentante ...
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(fr. Picardie) Regione storica e geografica della Francia settentrionale (19.400 km2 con 1.900.354 ab. nel 2007), compresa tra l’Artois a N e a E, l’Île-de-France a S, la Normandia a SO e la Manica a [...] da un gruppo di Piccardi rifugiatisi in Boemia, la corrente ereticale del 15° sec. nata all’interno dell’hussitismo; il piccardismo era caratterizzato dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia e fu combattuto dagli stessi hussiti. ...
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Hus, Jan Teologo e riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia, 1371 ca
Costanza 1415). Iscritto alla facoltà delle Arti dell’univ. di Praga intorno al 1390 e decano di questa Facoltà nel 1401, compì [...] ripreso nei suoi scritti, H. fu condannato dal Concilio a morte sul rogo come ostinato eretico. La storia del movimento hussita (anticipatore della Riforma del 16° sec.), a partire dal 15° sec. fino al 20° sec., è inseparabile dalla storia della ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio
Matteo Venier
VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio. – Nacque a Capodistria tra il 1368 e il 1370 – secondo una fonte di incerta affidabilità, la biografia di Bartolomeo [...] tra i promulgatori della bolla susseguente al decreto con cui Martino V aveva decretato la crociata contro gli hussiti; e nella controversia con gli hussiti fu oratore ufficiale di parte cattolica. Tra il 1424 e il 1425 è testimoniata la sua presenza ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] interventi successivi modificarono tanto l'esterno quanto l'interno del castello. Le trasformazioni avvenute dopo le guerre contro gli hussiti (1422) interessarono in particolare la cerchia esterna e la corte del burgravio. Alla fine del sec. 15° fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] era interessato alla Boemia già in precedenza, in particolare quando il Concilio di Basilea aveva affrontato il problema degli Hussiti. Nel 1451 fu inviato in missione diplomatica in Boemia come membro della delegazione imperiale e l’anno seguente vi ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] resistettero in Boemia, dove nuclei di v. che sussistevano ancora verso la metà del sec. 15° si fusero con gli hussiti per opera specialmente di F. Reiser. Dei gruppi italiani, oltre quelli piemontesi e lombardi, va ricordato quello che si stabilì ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] convocata una nuova assemblea ecclesiastica a Costanza, voluta dallo stesso imperatore Sigismondo, anche per affrontare il movimento degli hussiti e la riforma della Chiesa. Il concilio depose Giovanni XXIII, Gregorio XII rinunciò alla carica e venne ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] sua pratica si richiamarono sia i francescani, nell'ambito dell'ortodossia cattolica, sia molti dei gruppi ereticali (catari, valdesi, hussiti e altri) comparsi in Europa tra l'XI secolo e la fine del Medioevo. Le maggiori Chiese riformate (luterana ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.