(pol. Wrocław, ted. Breslau) Città della Polonia (633.950 ab. nel 2007); capoluogo del Voivodato della Bassa Slesia. È situata a 120 m s.l.m., bagnata dall’Oder, su una piccola isola che ospitò il primitivo [...] B. che fu incorporato nel Regno di Boemia nel 1335. Nel 15° sec. partecipò attivamente alla lotta contro i Cechi hussiti e contro Giorgio Poděbrad re di Boemia; fu la roccaforte della politica papale, alleandosi anche con Mattia Corvino, che la ebbe ...
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Muntzer (o Munzer), Thomas
Müntzer
(o Münzer), Thomas Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 ca.-Mühlhausen 1525). Studiò a Lipsia e a Francoforte sull’Oder; nel 1515 era prevosto nel [...] alle autorità ecclesiastiche e a quelle civili, sicché nell’apr. 1521 dovette abbandonare Zwickau. Cercò allora rifugio fra gli hussiti di Boemia; ma a Praga, nel novembre, dovette ancora una volta rinunciare alla fondazione di quella Nuova Chiesa di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] e maestri di Vyšší Brod e di Třeboň). Notevoli anche la miniatura e le arti suntuarie. All’epoca di crisi segnata dalle guerre hussite seguì con Vladislao II (1471-1516) un potente sviluppo tardo gotico con gli architetti B. Rejt e M. Rejsek: a Praga ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] minoranze religiose cacciate da altri Stati. Si stabilirono a Berlino emigrati dal Palatinato e dalla Svizzera, hussiti Boemi e numerosi Ebrei giunti dall'Austria. Particolarmente vantaggiosa si rivelò l'immigrazione di seimila ugonotti (Calvinisti ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una corruzione della Chiesa dovuta alla donazione di Costantino e alla ...
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(fr. Picardie) Regione storica e geografica della Francia settentrionale (19.400 km2 con 1.900.354 ab. nel 2007), compresa tra l’Artois a N e a E, l’Île-de-France a S, la Normandia a SO e la Manica a [...] da un gruppo di Piccardi rifugiatisi in Boemia, la corrente ereticale del 15° sec. nata all’interno dell’hussitismo; il piccardismo era caratterizzato dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia e fu combattuto dagli stessi hussiti. ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] di Felice V, elesse papa anche per conto proprio lo stesso Niccolò. Il concilio sancì inoltre, contro gli hussiti, la validità della comunione sotto una sola specie (1437) e proclamò (1439) la dottrina dell’Immacolata Concezione.
Congresso ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] eretici – caso tipico e paradigmatico la cosiddetta «crociata degli albigesi» più tardi, nel primo Quattrocento, quella contro gli hussiti, o contro i nemici politici del papato – come gli svevi o gli aragonesi nel Duecento, i ghibellini italici nel ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] e di un’opposizione culturale e politica dell’elemento ceco all’elemento tedesco aprì la strada al periodo delle rovinose guerre hussite (1419-36) fra i Boemi, guidati da Jan Žižka e Procopio Holý, e l’imperatore Sigismondo. Concluse queste con i ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] e diocesani (fine di novembre); sempre nello stesso mese fu presente anche all'inizio della discussione con gli hussiti. Nel 1433 egli ottenne inoltre la carica di iudex concilii.
Il concilio istituì un'organizzazione di uffici sul modello ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
ussita
(o hussita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo a J. Hus e alle sue dottrine; proprio dell’ussitismo: movimento u., Chiesa u.; guerre ussite. 2. s. m. e f. Seguace di J. Hus, aderente all’ussitismo.