RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] l'abate Vibaldo di Stavelot (1130-1158) e un aurifex G. (Liegi, Arch. de l'Etat, 341), probabilmente Godefroid de Huy (v.), è un documento da tenere in particolare conto. Nel quadro storico dell'epoca dei sovrani salici anche il contesto ideologico ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] cruciformi, come a Vilhosc, in Provenza, o nell'alsaziana Sélestat (fine del sec. 11°), oppure nelle c. mosane della collegiata di Huy (1066) e di Orple-Grand (metà del sec. 11°) e nell'esempio navarrino di San Salvador de Leira (inizi del sec ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] un certo peso, non venivano più applicate regole corporative troppo rigide; ma la menzione di artisti nordici come Jean Pépin de Huy, Jean de Liège, André Beauneveu (v.) - e le poche opere certe loro attribuibili - non deve indurre a sottovalutare l ...
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mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...