BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di B., in Rassegna marchigiana, XII (1934), pp. 212-231; C. Baroni, B., Bergamo 1944; E. H. Gombrich, B. and the HypnerotomachiaPoliphili, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XIV (1951), pp. 119-122; E. Garin, La cultura milan. nella ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , espressione figurativa di quella caratteristica "arcadia" letteraria dell'ultimo Quattrocento, il cui capolavoro sarà la HypnerotomachiaPoliphili di Marcantonio Colonna, edita presso Aldo Manuzio nel 1499 e illustrata con xilografie, in cui molte ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] e fantastiche. Le sue origini culturali sono forse da ricercarsi nell'ambiente che produsse il romanzo pseudoantico HypnerotomachiaPoliphili (pubblicato a Venezia, 1499);il Planiscig ha collegato il disegno d'insieme del candelabro del Santo con ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] l'ipotesi del Tietze (1949) secondo la quale il C. potrebbe aver preso parte alle illustrazioni della HypnerotomachiaPoliphili del 1499.
Secondo l'interpretazione di Hardaub, il C. frequentava i "filosofi" ermetici e anzi avrebbe addirittura ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] alcune perplessità (Fletcher, 1996), che Francesco Colonna alludesse proprio a un'opera simile nel celebre passo della HypnerotomachiaPoliphili (Venetiis, in aedibus Aldi Manutii, 1499, p. riii); è assai verosimile, infatti, che il L. avesse ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] che potessero far avanzare, anche solo di pochi passi, la difficile questione della paternità delle incisioni dell'Hypnerotomachia. (cfr. F. Colonna, HypnerotomachiaPoliphili, ed. critica e commento a cura di G. Pozzi e L. A. Ciapponi, Padova 1964 ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] ), rinomato per le inclinazioni calligrafiche delle lunghe e sinuose grazie, per concludere con il tondo maiuscolo della HypnerotomachiaPoliphili, che fissa nelle maiuscole il rapporto tra larghezza e altezza in 1:9, in armonia con le indicazioni ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] re d'Aragona, in Miniatura, V-VI (1993-96), pp. 47 s.; R. Stewering, Architektur und Natur in der "HypnerotomachiaPoliphili" (Manutius 1499) und die Zuschreibung des Werkes an Niccolò Lelio Cosmico, Hamburg 1996, pp. 181, 202, 206 s., 398; Vedere ...
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