Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Maurizio Calvesi (si tratterebbe dell'omonimo principe di Palestrina), si aggiunge ora quella di Piero Scapecchi, L'"HypnerotomachiaPoliphili" e il suo autore, "Accademie e Biblioteche d'Italia", 51, 1983, pp. 286-298, e Giunte e considerazioni ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] accompagnata da bieca e durevole avarizia aveva fiaccato la parte più nobile del tesoro latino, si affermava nell'HypnerotomachiaPoliphili, e ricoperto di ignoranza maledetta quell'arte tanto degna che un tempo fece fiorire e trionfare Roma.
326 ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e mediante una soluzione strettamente affine a quella data dall'arco di Giove Egioco rappresentato dall'HypnerotomachiaPoliphili - le colonne binate del portale reimpiegano colonne medievali di marmo greco e capitelli "esarcali", secondo una ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] a vegetare sottobosco, in una zona di cui conosciamo bene soltanto i limiti estremi, dal Peregrino del Caviceo e dall'HypnerotomachiaPoliphili del Colonna sino all'Astrée dell' Urfé (ed ecco allora il motivo di un'altra assenza di genere in questo ...
Leggi Tutto
La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] peraltro per il tardo Cinquecento e per il Seicento. Prima l'atmosfera era ben diversa. Se un'opera come l'HypnerotomachiaPoliphili, così ricca di umori e così libera nell'espressione, anche se avvolta nel paludamento formale dell'arduo linguaggio ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] alcune perplessità (Fletcher, 1996), che Francesco Colonna alludesse proprio a un'opera simile nel celebre passo della HypnerotomachiaPoliphili (Venetiis, in aedibus Aldi Manutii, 1499, p. riii); è assai verosimile, infatti, che il L. avesse ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] silografati, in Accademie e biblioteche, VIII (1934), pp. 39-42; A. Khomentskaja, F. F. da Verona comme l'auteur de l'HypnerotomachiaPoliphili, in La Bibliofilia, XXXVII (1935), pp. 154-74 e 200-12; XXXVIII (1936), pp. 20-48 e 92-102; G. Mardersteig ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] il rilievo che pare aver avuto per entrambi la precoce ricezione, in ambito pavese, dell’egittologia fantasiosa dell’HypnerotomachiaPoliphili (1499) di Francesco Colonna e degli Hieroglyphica (1505) di Horapollo, da poco usciti dall’ombra. Certo che ...
Leggi Tutto
Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] e raramente liberi e vivi. I tre autori che chiudono il volume, Lorenzo, il Sannazzaro e lo scrittore della HypnerotomachiaPoliphili, rappresentano, in modi diversi, la coscienza dei valori culturali e letterari di questa prosa: tanto Lorenzo dei ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] "il primo di di magio, giorno dicato alli amanti"; né è fuori luogo rievocare, la situazione quasi analoga dell'HypnerotomachiaPoliphili. D'altra parte le parole dell'Anselmi a proposito dell'episodio vissuto da Antonio, padre del C., proprio al ...
Leggi Tutto