(o meato i.) In botanica, lacuna tra le cellule dei parenchimi di riempimento. Contiene di norma aria satura di vapore acqueo, formatosi in seguito al distacco parziale di una cellula dall’altra. Quando [...] negli organi galleggianti (come le lamine fogliari delle ninfee e i piccioli rigonfi di Eichhornia) e negli organi sommersi di molte piante acquatiche palustri; in queste spesso lunghi canali costituiscono un vero sistema intercellulare, che ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] o semintero; b) una sola delle sue tre componenti, diciamo Iz, la quale può assumere solo i (2I+1) valori I, I−1, ..., −I. In conclusione il vettore I fissa una direzione privilegiata nel n., la quale può assumere nello spazio solo (2I+1) diversi ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] ) e macromolecole di tipo proteico o polisaccaridico.
Viene attribuita a E. Jenner la prima descrizione del fenomeno dell’i. in forma scientifica. Egli osservò e descrisse come l’inoculazione del siero estratto da una pustola di vaiolo vaccino nel ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] - e ps-; d) nel plur. gli dei. Inoltre si usa lo nelle locuz. per lo più, per lo meno. Si usano il e iin tutti i casi non enumerati, e cioè: a) davanti a consonante semplice; b) davanti a gruppo costituito da una fricativa labiale o un’esplosiva più ...
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Sistema di rami che portano fiori. Nelle Angiosperme, le gemme a fiore sono per lo più ascellari e di rado il fusto o i rami principali della pianta terminano con un fiore; in genere si distinguono una [...] . A) il numero degli assi laterali è indeterminato, vi predomina un solo asse (perciò sono dette monopodiali) e i fiori sono sempre in numero minore degli assi. Se ne distinguono quattro tipi: il racemo, o grappolo, il cui asse primario ha internodi ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] commenti) abbracciano varî campi. Il De plantis (1583), in cui sono descritte milletrecento piante, molte di nuova conoscenza, animali e una tassonomia diagnostica, i cui criterî distintivi sono i principî nutritivi, gli organi della fruttificazione ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] che utilizzano la CO2 e l'ATP e NADPH per la sintesi di glicidi è stata chiarita da Calvin, Benson e i loro collaboratori in alghe unicellulari. Più recenti studi hanno dimostrato che tutta la sequenza, nota col nome di ciclo riduttivo dei pentoso ...
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GOLA, Giuseppe
Botanico, nato a Novara il 26 febbraio 1877. Accademico nazionale dei Lincei, accademico pontificio. Nel 1900 si laureò a Torino in medicina e in scienze naturali; dal 1902 al 1920 fu [...] cattedra di Cagliari, nel 1921 fu trasferito a Padova; in quell'università è preside della facoltà di scienze dal 1932. Ruvenzori, della Libia, dell'Abissinia, sull'acido cianidrico e i glucosidi cianogenetici nel regno vegetale, sui rapporti tra le ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] Cimento, XXV (1867), pp. 284-304, 321-398; Ulteriori osservazioni e considerazioni sulla dicogamia nel regno vegetale, I, in Atti d. Soc. it. di sc. nat., XI (1868), pp. 265-382; Ulteriori osservazioni..., II, ibid., XII (1869), pp. 21-141; Ulteriori ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] 4 ed., ibid. 1954;5 ed., ibid. 1965; Synonimia et adnotanda Mycologica, in Ann. micologici, XIV (1920); Selecta Mycologica, I, in Ann. Mycolog., XVIII (1920), 1-3; II, in Rivista della Società di studi trentini, Trento 1926;Società italiana botan. e ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).