Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] alcun ostacolo, poté forse dare ragione a chi lo tacciò di una certa qual fanciullesca ingenuità, che non sapeva fare iconti con l'opacità della realtà storica. Nondimeno, le scelte della parte finale della sua vita richiedono anche altre categorie ...
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Forse dall’arabo Ḥashīshiyya «dediti al hashīsh», è la denominazione occidentale di una setta musulmana estremista e terrorista con cui vennero a contatto i crociati in Siria nel 12° e 13° secolo.
Diramazione [...] e altre violenze in Siria, Palestina e Mesopotamia. Tra le loro vittime vi furono il visir selgiuchide Niẓām al-Mulk, Raimondo Iconte di Tripoli e Corrado marchese di Monferrato. Verso la metà del 13° sec. l’attività degli A. fu stroncata dai ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] il più fervido sostenitore di Clemente VII. Certamente sulla determinazione di Carlo V incise anche il legame di parentela del re con iconti di Ginevra. Tra la fine del 1378 e gli inizi del 1379 anche la Savoia e la Scozia, alleata della Francia, si ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] con lo Stato italiano, avrebbe dovuto eliminare e che, invece, sussiste tuttora. Non sorprende, dunque, che i Normanni abbiano dovuto fare iconti con l'iniziale ostilità del papato. Dopo avere accolto nel 1051 la dedizione di Benevento, Leone IX ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] e letterati che si riuniva a Firenze in casa del conte G. Bardi e che propugnava il ritorno alla tragedia classica dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod. Tra i grandi operisti francesi: H. Berlioz, C. Saint-Saëns, G. Bizet ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] contro varî tentativi di rivolta nella Linguadoca, costringendo il conte di Tolosa a piegarsi (1243). Con abile mossa volontà di pace, L. risolse con il trattato di Corbeil (1258) i problemi territoriali con il re d'Aragona e, con il trattato di ...
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Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re Giacomo II; fu conte di Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu vicario generale dell'ordine. Durante lo scisma prese le parti di Urbano VI. Fu autore di un trattato De vita, moribus et regimine principum, sive commentarium in librum I Regum; e di poesie, ora perdute. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] vera e propria ascesa della famiglia risalgono alla seconda metà del XII secolo. Il 13 marzo 1174 iconti, fra i quali il capostipite dei Fieschi, Ruffino, con i figli Ugo e Guirardo, giurarono la pace con il Comune di Genova e ottennero in cambio la ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] per 11 anni, 11 mesi e 21 giorni, si può fissare la data dei 20 apr. 1012, tenuto conto che la consacrazione di solito avveniva di domenica. I dati non concordi delle fonti possono anche spiegarsi con il fatto che B. VIII non fu dapprima riconosciuto ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] sua nuova funzione per la prima volta il 10 apr. 1228, quando Gregorio IX lo incaricò di ricevere dal conte Tommaso I di Savoia il giuramento di fedeltà per la fortezza di Avigliana concessagli in feudo quale ricompensa dell'avvenuto riavvicinamento ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...