israelita [dal lat. tardo Israelita, nome degli antichi ebrei in quanto, nella tradizione biblica, discendenti di Giacobbe o Israele] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. (relig.) [chi appartiene alla nazione o [...] alla religione ebraica] ≈ ebreo, giudeo, (pop.) giudio. ⇑ semita. ■ agg. (relig.) [che si riferisce agli israeliti] ≈ [→ ISRAELITICO] ...
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lassista [der. di lassismo] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. [chi è abitualmente privo di rigore in fatto di morale] ≈ permissivista. ↔ giansenista, rigorista. ■ agg. [che tende a un'eccessiva indulgenza: educazione [...] l.] ≈ (non com.) lasso, permissivo. ↓ indulgente, liberale, tollerante. ↔ giansenista, inflessibile, intransigente, rigido, rigoroso, severo ...
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uffizio /u'f:itsjo/ s. m. [var. di ufficio]. - 1. (eccles.) [complesso di azioni e parole che, secondo la liturgia cristiana, il sacerdote compie e recita in particolari circostanze: u. religiosi] ≈ [→ [...] UFFICIO (3. a)]. 2. (eccles.) [insieme delle preghiere che i sacerdoti debbono recitare giornalmente: recitare l'u.] ≈ [→ UFFICIO (3. b)]. ...
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limbo s. m. [dal lat. limbus "lembo"]. - 1. (teol.) [il luogo e lo stato in cui, per i cattolici, si trovano dopo la vita coloro che sono morti col solo peccato originale, come, per es., i bambini morti [...] senza il battesimo]. 2. (fig.) [situazione o condizione non ben definita, incerta e sim.: non si sa nulla, siamo ancora nel l.] ≈ aleatorietà, incertezza. ‖ indecisione, sospensione, vaghezza. ↔ certezza ...
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unzione /un'tsjone/ (ant. onzione) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre "ungere", part. pass. unctus]. - 1. [operazione di ungere con oli o altre sostanze grasse] ≈ [→ UNGITURA (1)]. 2. (relig., [...] di uso esterno, di consistenza untuosa, costituito da eccipienti grassi in cui viene sciolto il medicamento] ≈ [→ UNGUENTO]. □ estrema unzione [presso i cattolici e i cristiani ortodossi, sacramento che si riceve quando si è prossimi alla ...
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cenobita s. m. [dal lat. tardo coenobita, gr. tardo koinobítēs, der. di koinóbion "cenobio"] (pl. -i). - 1. (eccles.) [religioso che vive in comunità] ≈ conventuale, frate, monaco. 2. (fig.) [uomo di vita [...] appartata e austera] ≈ anacoreta, asceta, eremita, (lett.) romito, stilita. ↑ misantropo ...
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certosa /tʃer'toza/ s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell'ordine, costruita sulla Grande Chartreuse, montagna presso Grenoble]. - 1. (eccles.) [luogo in cui vivono i monaci certosini] [...] ≈ ⇑ abbazia, convento, monastero. 2. (settentr.) [luogo di inumazione dei defunti] ≈ camposanto, cimitero. 3. (gastron.) [nome commerciale di un formaggio molle] ≈ certosino, crescenza, stracchino ...
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venerabile /vene'rabile/ [dal lat. venerabĭlis]. - ■ agg. 1. [degno di venerazione: un vecchio v.; persona di v. aspetto] ≈ onorabile, (lett.) onorando, onorevole, (lett.) venerando, [spec. in senso religioso] [...] nel corpo di Cristo: esposizione del V.] ≈ eucaristia, ostia. 2. (eccles.) [titolo attribuito a persone, non ancora beate, di cui la Chiesa ha riconosciuto l'eroicità delle virtù o il martirio: i santi, i beati e i v.] ≈ servo di Dio. ↑ beato, santo. ...
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venerare v. tr. [dal lat. venerari, connesso con Venus -nĕris "Venere"] (io vènero, ecc.). - 1. [fare oggetto di culto, riferito a ciò che è sacro o che è sentito come tale: v. i santi; v. i martiri della [...] patria] ≈ onorare, rendere onore (a), riverire. ↑ [spec. in senso religioso] adorare. ↓ rispettare. ‖ idolatrare, omaggiare, ossequiare. ↔ disprezzare, spregiare. 2. (estens.) [fare oggetto di profonda ammirazione: v. il proprio maestro, un cantante ...
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venerazione /venera'tsjone/ s. f. [dal lat. veneratio -onis]. - 1. (teol.) [il venerare o l'essere venerato in senso religioso, anche con la prep. di: v. dei santi] ≈ adorazione, culto, devozione (a, verso). [...] di profondo rispetto verso qualcuno o qualcosa, con la prep. per: nutrire una sincera v. per i propri insegnanti] ≈ devozione, riverenza. ↑ adorazione. ↓ ammirazione, amore, considerazione, deferenza, rispetto, stima. ‖ ossequio. ↔ disprezzo, odio ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...