BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] è un epitaffio, nella chiesa di S. Tommaso, per il conte Antonio d'Arco (fatto su richiesta di G. B. Bussi; N 3v-4r; Ibid., Chiesa di S. Tommaso, Registri dei matrimoni, I, f. 12v; Ibid., Reg. deibattezzati, I, ff. 16r, 35v, 56r, 70r, 81r, 82v, 99v, ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] 1733 il D. progettò il catafalco per le esequie del conte G. F. Marazzani, dipingendo una "Arma grande e altre nov. 1745.
Il D. morì a Piacenza il 28 febbr. 1757.
Sono pochissimi i disegni noti del D. (cfr. Arch. di Stato di Parma, Mappe e disegni, ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] a Ponte, da dove venne rimosso tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento (Colino, pp. 173 s.; Matthiae, p. 265 et le mobilier presbytéral, Paris 1897, pp. 212 s., 497; G. Conte Colino, Storia di Fondi, Napoli 1901, pp. 173 s.; E. Bertaux, ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] testimone nella controversia fra l'Opera del duomo e il conte Federico Lancia, compagno di Corradino di Svevia. Un pagamento di qualunque tassa, fatta salva quella sui suoi estimi. I brevi relativi all'esenzione dalle tasse vengono ripetuti nel 1275, ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] sotto la protezione dell'arciduca Ferdinando e del ministro plenipotenziario conte J. J. Wilzeck, continuare l'apprendistato presso P. Sala Baganza e in alcuni teatri privati. Allargò così i suoi interessi anche ad altri generi, come testimonia una ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] Stati estensi..., Modena 1855, pp. 141 s.; A. Pinetti, Il conte G. Carrara e la sua galleria..., Bergamo 1922, pp. 76 n. España, Madrid 1965, ad Indicem;C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 120 ss.; Mostra dei ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] ms. B 30: Id., Le pitture nelle chiese della città di Bologna [1767], I, ff. 9, 12, 55, 156, 186, 246, 269, 285, 290; di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; Scritti originali del conte C. C. Malvasia spettanti alla sua Felsina pittrice [XVIIsec.]; ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] Francesco e di altri edifici costruiti dal Boschi e dal C., fra i quali sono da annoverare anche la chiesa delle monache vallombrosane di S che il C. deve aver progettato e diretto per conto proprio subito dopo la morte del padre, portando avanti per ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] agli innumeri benefici, creò, nel 1591 l'A. conte palatino con titolo non trasmissibile agli eredi.
Morì a , Mantova 1591, pp. 28-53, 135, 244, 278; L. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di G. A. pittore illusionista del Cinquecento, con una nota su ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] ad Assisi.
Ancora molto giovane, si trasferì a Fabriano dove svolse la maggior parte della sua attività (ibid.). Seppur lacunosi, i documenti conservati nell'Archivio della diocesi di Fano indicano comunque che nel 1706 il L. era in questa città per ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...