Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] l'Orlando innamorato, il B. mise mano nel 1476; nel 1483 pubblicò i 2 primi libri (60 canti); poi, per le varie incombenze e ma soprattutto la lingua che sembrò dialettale e rozza, spiegano i rifacimenti che furono fatti del poema da L. Domenichi e ...
Leggi Tutto
Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] conte di Pembroke, capo del partito dei Lancaster. Nel 1471, alla morte di Enrico VI e dopo la battaglia di Tewkesbury in cui Edoardo IV aveva riconquistato il trono dai Lancaster con i della politica divenuta tradizionale per i Tudor: e in questo ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] paese, nel 1766 il re, dopo averlo elevato alla nobiltà con il titolo di conte di Chatham, lo richiamò al potere con l'incarico di formare il governo. Ma i due anni del suo ministero furono caratterizzati da scelte contraddittorie che gli alienarono ...
Leggi Tutto
Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] contro Bonifacio VIII dai due cardinali, che ottenne loro dalla Francia larghi favori e benefici. A Roma, con Stefano (v.), i Colonna, ora in lotta ora in alleanza con gli Orsini, ebbero posizione preminente, come dimostra la strage di essi compiuta ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] (ott. 1922) e, poiché il partito liberale si andava disgregando, appoggiò da allora i laburisti, tornando a proporre nuovi grandiosi programmi di riforme. Fu fatto conte nel 1945.
Opere
Interessanti per la conoscenza del periodo della guerra e del ...
Leggi Tutto
Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] cui tolse nelle Marche le due città di Senigallia (1462) e di Fano (sett. 1463) e, tranne Rimini, anche i rimanenti possessi con i quali ingrandiva peraltro, col titolo di vicario della Chiesa, il proprio principato. Al culmine del successo, F. ebbe ...
Leggi Tutto
Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] stati dell'unione di Utrecht, ma rinunciò alla sovranità sul ducato di Brabante. Aspirava invece ad assumere per sé e per i suoi discendenti il dominio sulle contee di Olanda e Zelanda, ma non raggiunse questo scopo perché fu assassinato da un certo ...
Leggi Tutto
Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] recuperati, concesse (1282) l'investitura dell'Austria, della Stiria e della Carniola ai suoi figli Alberto I e Rodolfo II, e della Carinzia (1286) al conte Mainardo del Tirolo, suo fautore. La politica di R. non riuscì di gradimento a molti principi ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] : ma la sua influenza sul parlamento andò diminuendo sempre più. Dall'ag. 1604 egli fu visconte Cranbourne, dal maggio 1605 conte di Salisbury; i suoi rapporti coi Comuni s'allentarono, ed egli dovette fidarsi di F. Bacone, non sempre devoto e troppo ...
Leggi Tutto
Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] ). Ottenne allora da Carlo IV la riconferma del vicariato imperiale per i possessi vecchi e nuovi, e per il figlio Gian Galeazzo la cedendogli terre nel Vercellese, riuscì a strappare al conte Amedeo VI di Savoia il protettorato sul marchesato di ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...