Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] Italia (1331) passò poi in Boemia di cui gli fu affidata l'amministrazione; più volte (1337, 1340 e 1341) dovette difendere i suoi possessi nel Veneto e nel Friuli; assistette poi la Francia nella lotta contro l'Inghilterra (1346) e, quando il padre ...
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Monte Sant’Angelo Comune della prov. di Foggia (242,7 km2 con 13.414 ab. nel 2008, detti Montanari), situato su uno sprone calcareo meridionale del Gargano. È il centro più elevato della Puglia (796 m [...] autonomo comitato normanno, fondato da Enrico figlio di Roberto conte di Lucera ed esteso praticamente all’intero Gargano. Riassorbito bizantineggianti del 13°-14° secolo. Maestosi sono i ruderi del castello normanno con aggiunte aragonesi (1491 ...
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Schwarzburg Centro della Germania, nella Turingia. Conti di S. Il primo a portare il titolo fu Sizzo (m. 1160). Signori anche di Käfernburg, Saalfeld, Blankenburg, iconti di S. ampliarono notevolmente [...] di Lussemburgo. Rinunciò alle pretese in cambio di denaro e dell’ amnistia per i suoi seguaci. Nel 1356 iconti di S. furono elevati alla dignità di conti dell’Impero.
Il 40° conte, Günther (m. 1552), introdusse la Riforma nei suoi possessi, che ...
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Nipote (n. 1411 - m. Sandal Castle, presso Wakefield, 1460) di Edmund of Langley, divenne duca di York alla morte dello zio Edward (1415). Pretendente al trono alla morte di Edmund Mortimer (1425), fu [...] dove fu riconosciuto lord luogotenente. Dopo la vittoria del conte di Warwick a Northampton, marciò su Londra e pose Castle, presso Wakefield, e fu sconfitto e ucciso in battaglia. I lancasteriani esposero la sua testa a York, con una corona di ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] ) il nipote Aurelio (m. 1622); Ottavio (m. 1656), conte di Barate (1634), iniziatore della raccolta di antichità (soprattutto antiche rappresentò lo Stato di Milano e i duchi di Mantova e di Savoia alla dieta di Ratisbona; i figli di lui Filippo (n. ...
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(fiammingo Namen) Città del Belgio (107.939 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima. Sorge alla confluenza della Sambre con la Mosa. Notevole centro commerciale per la convergenza del traffico [...] i Paesi Bassi. Espugnata da Luigi XIV (1692), fu riconquistata da Guglielmo I d’Orange (1695); nella guerra di successione austriaca i la massima importanza col conte Alberto III (morto nel 1102). Nel 1192 passò ai conti di Hainaut, poi, eretta ...
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Figlio (Carnarvon 1284 - Berkeley Castle, Gloucestershire, 1327) di Edoardo I ed Eleonora di Castiglia, nel 1301 gli fu conferito il titolo di principe di Galles, da allora in poi appannaggio tradizionale [...] esilio il guascone P. Gaveston, suo favorito, che creò conte di Cornovaglia e cui diede larghissimi poteri. Costretto nuovamente con la promessa di riforme, e i capi del gruppo, i Despenser, divennero i suoi onnipotenti favoriti, esercitando di fatto ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] Normanni, i quali vi promossero il ristabilimento della sede vescovile (la prima notizia dei suoi vescovi risale al 1094, quando il conte Drogone fece riedificare la cattedrale distrutta dai Saraceni). L’imperatore Federico II fortificò nuovamente il ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] VI il Valoroso, re di Castiglia, e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491).
Primo conte di M. fu Bernard de Foix (bastardo di Gaston III, detto ...
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(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] fatto una tendenza già acquisita, cioè l’ereditarietà della carica di conte, con il godimento dei benefici a essa connessi.
Patto di di vittoria, alcuni territori, tra cui la Corsica e i ducati di Spoleto e di Benevento, dovevano annettersi al ducato ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...