VALDEMARO III, re di Danimarca
Figlio del duca Enrico II di Schleswig, nacque nel 1314. Divenuto duca di Schleswig nel 1325, fu proclamato nel 1326 re di Danimarca, al posto di re Cristoforo II, sconfitto [...] in battaglia dal conte Gerardo III il Grande di Holstein (v.), zio di V.; governò sotto la tutela dello zio. L'atto importante del suo regno fu la Constitutio Valdemariana (1326), con la quale egli s'impegnava ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] , riuscì a farsi nominare tutore di Gian Galeazzo (1480): da questo momento fu di fatto il vero duca di Milano, ma dovette eliminare i suoi alleati, tra cui il Sanseverino, che dichiarò ribelle (1482). Continuò allora la politica d'amicizia col ...
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Figlio (n. 1562 - m. 1612) di Guglielmo, salì al trono nel 1587. Sposò (1581) Margherita Farnese, che poi ripudiò per sterilità, unendosi a Eleonora de' Medici (1584). Con un'abile politica seppe conquistarsi [...] Savoia, facendo sposare l'erede al trono Francesco con Margherita, figlia del duca di Savoia (1608), e come questo avviò trattative con i capi serbi per una impresa di liberazione cristiana nei Balcani (1610-12). Oltre a fare della sua corte la sede ...
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Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: [...] rifiutata l'alleanza francese nel 1635, ottenne per ciò dalla Spagna il ducato di Correggio ma invano cercò, andando in Spagna (1638) e partecipando alla guerra del ducato di Castro, di riottenere Ferrara ...
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Figlio (Parma 1612 - ivi 1646) del duca Ranuccio I e di Margherita Aldobrandini. Successo al padre (1622) sotto la reggenza della madre e dello zio cardinale Odoardo, liberato dalla reggenza nel 1626, [...] vagheggiò il possesso della Lombardia e la corona regia; strinse pertanto, sotto l'influsso del suo confidente J. Gaufrido, un'intesa segreta con la Francia, perfezionata poi col trattato di Rivoli (1635). ...
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Figlio (m. 647) del duca longobardo Gisulfo del Friuli, fu adottato a Benevento da Arechi I, che morendo nel 641 lo designò suo successore in luogo del proprio figlio Aione. Ma essendo stato eletto duca [...] dai Beneventani lo stesso Aione, R. poté divenirlo solo alla morte di questo, nel 642. Riprese allora la guerra contro le città della Campania rimaste ai Bizantini; gli successe il fratello Grimoaldo, ...
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Figlio (m. 687) di Grimoaldo. Ebbe il governo del ducato (662-63), quando il padre divenne re dei Longobardi. Con l'aiuto del padre resisté all'assedio di Costante II, e, credendo la vittoria frutto delle preghiere del prete Barbato, volle che questi fosse il primo vescovo cattolico di Benevento, e si convertì con molti dei suoi. Aggiunse ai suoi possessi Taranto e Brindisi ...
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GIAN GALEAZZO Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nato nel Castello di Abbiategrasso il 10 giugno 1469 da Galeazzo Maria e da Bona di Savoia; quando fu ucciso il padre fu, a otto anni, riconosciuto [...] e per la debolezza del carattere. Quand'ebbe compiuto i vent'anni lo zio gli diede in isposa Isabella figlia . Quando Carlo VIII giunse col suo esercito in Lombardia il giovane duca era a Pavia gravemente ammalato. Il re andò a visitarlo il 14 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] loro viaggio in Irlanda, L’isola di smeraldo fu sottoposto all’esame del Sant’Uffizio: i consultori Giovanni Lottini e Francesco Borgoncini Duca e i cardinali Louis Billot e Willem Marinus van Rossum si pronunciarono per la condanna; il 5 settembre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] due mariti, Autari e Agilulfo (così come più tardi nel Mezzogiorno avrebbe fatto Teoderada rispetto alla politica del duca Romualdo I), personaggio di valenza integralmente cristiana, Teodelinda fece costruire a Monza la basilica di S. Giovanni (Hist ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...