Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di Maria, figlia di Federico III: nel 1381, per evitare il governo di una donna, davanti al pericolo turco i Catalani riconobbero come duca Pietro IV, re d'Aragona. Ma l'elemento catalano era così scarso e disgregato, che, nel 1387, Neri (Ranieri ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e non si sazia mai di proclamare Aristotele "maestro e duca de la ragione umana" (IV, vi, 8), dignissimo di 7 segg.; n.s., XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] successivo il ras Tafari coi principali capi etiopici venne in Europa a visitare i sovrani e i capi di stato europei coi quali l'Etiopia era in relazione. Nel 1927 il duca degli Abruzzi si recava in Addis Abeba per restituire la visita in nome del ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . In un lodo posteriore, del medesimo anno, ne fu peraltro investito lo stesso duca di Ferrara: esempio tipico del modo come Carlo V volle tenere in rispetto i grandi e solleticare i piccoli. La pace implicava l'alleanza di tutti per la tutela dei ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 'o, le due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte da i ed u, ecc.
Poi fu soltanto alla fine del sec. XVIII che in Italia un gotici. La raccolta completa delle sue edizioni, già del duca di Devonshire, si conserva a S. Marino di California ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e glieli mandavano per nave, ben riparati da stuoie, per la via del Po e del Ticino, mentre il duca di Ferrara forniva i cervi.
Il divieto di tagliar piante nel parco, di prendervi uccelli o quadrupedi destinati alle cacce ducali, era perentorio ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] IV d'Inghilterra). Nel 1472 vi fu ospitato il duca Alberto di Sassonia. Verso la fine del Quattrocento troviamo per banco e in sala, fornisce al ristorante il caffè, le bibite e i liquori.
Il personale del servizio di mensa varia a seconda del tipo ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] liberarsi dall'influenza della Svezia. Dopo la morte del re Gustavo (1560), scoppiò una lotta fra i suoi figli, Erik XIV re di Svezia e Giovanni duca di Finlandia, la quale finì con la sconfitta di Giovanni. Ma quando Giovanni divenne anch'egli nel ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] (1755), di G. B. Roberti (1755). Nel '56 il duca di Parma gli assegnò il titolo di "poeta" con una pensione; L. Falchi, Intendim. sociali di C. G., Roma 1907; id., C. G. e i comici dell'arte, in La Nuova Antologia, 16 giugno 1930; A. Lazzari, C. G. ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] Bertoldo V (1218). Un ramo cadetto dei duchi di Zähringen fondò il margraviato di Baden. Hermann I, il figlio maggiore del duca Bertoldo I, aveva avuto in feudo (1061) la marca di Verona col titolo di margravio e suo figlio Hermann II trasferì il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...