POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] opera di governo. Nella seconda, indirizzata al duca Federico d’Austria per l’elezione del nuovo Italiana, XXVII, Roma 1935, p. 619; G. Funaioli, Studi di letteratura antica, I, 2, Bologna 1946, p. 280; E.R. Curtius, S. P., in Bibliothèque ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il 1º febbr. 1491, con dedica a Ludovico il Moro, duca di Bari; stampatore dell'opera fu ancora una volta lo Zarotto. Se sue note all'edizione delle Epistolarum di F. Ciceri, scrive che i sommari del D. si trovano solo in questa seconda stampa. La ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] operine buffe di 4-5 personaggi in due parti, da eseguire tra i tre atti di una commedia di parola. In molti casi l’attribuzione a musiche di Pietro Guglielmi a Roma nel palazzo Odescalchi del duca di Bracciano il 5 luglio, al cospetto dell’arciduca ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] di Fano respinse tale richiesta e invitò il gonfaloniere e i priori ad intervenire presso lo Sforza per liberare il C. del matrimonio dei principe Costanzo Sforza con Camilla, figlia del duca di Sessa Marino Marzano e nipote del re Alfonso d'Aragona ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] di gloria nella vita del F., e gliene derivarono stima e onori (tra i quali sono da ricordare la menzione che di lui fece l'Ariosto nell' quell'anno, informava Cosimo I che il F. desiderava lasciare Venezia e passare al servizio del duca; ma non se ne ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] di vite, cui l'imperatore d'Austria e il duca di Modena sopra tutti costrinsero il governo toscano): l' negli Atti dell'Accad. dei Georgofili, rist. rispettivamente in Scritti ed. e inediti, I, Firenze 1877, pp. 489-97, e in Vite e ricordi d'Ital. ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] Collegio e di segretario dei brevi, che avrebbe conservato sotto i pontificati di Clemente VII, Paolo III e Giulio III (numerosi c. 14r-v); con un diploma del 29 agosto 1524 il duca di Milano Francesco Maria Sforza lo investì di benefici a Tortona e ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] già citato Elena,Faust e noi del 1920 sono i testi esemplari in cui si precisa la teoria estetica C. - L'usine aux images,ibid., pp. 72-76 (recensione); J. M. Lo Duca, Il fondatore dell'estetica cinematografica - R. C., in Cinema, 10 genn. 1942, pp ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] e G. Gatti. Ritornato a Bologna e costretto a provvedere ai fratelli minori (essendo morti i genitori), accettò nel febbraio 1697 il posto di segretario del duca Sforza a Castell'Arquato di Piacenza, da cui presto si dimise per l'esiguità dello ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] sepolcro di Enrico II; ma il rifiuto del duca troncò il progetto sul nascere.
Compiuta nello stesso 1872, pp. 480, 510; Lettres de Catherine de Médicis, a cura di H. de La Ferrière, I, Paris 1880, pp. 367, 620; III, ibid. 1887, pp. 67, 119; VIII, ibid ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...