CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] ;nel secondo epigramma il Sorano compiange l'amico, che riceve per cibo degli ossi, come i cani); in esso il Sorano raccomanda a Guidobaldo il C., che già per il duca ha composto un "felix opus" non meglio definito. M. Martini, che in D. Palladius ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] sulla medesima (Arch. di Stato di Napoli, Esteri-Francia, 296). La corrispondenza dell'E. col segretario di Stato, I. Montealegre, conte (poi duca) di Salas (ibid., 296-302), dimostra un notevole senso di osservazione e spirito critico, oltre ad una ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] e reso in una lingua volgare trascurata, contaminata di voci straniere, spagnole e francesi.
Nel 1598 l'I. passò al servizio di Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, per conto del quale nel 1599 fu a Modena per tenere a battesimo, in vece ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] favori ricevuti" a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, che lo apprezzò molto come predicatore e e il suo trattato della musica, in Giornale della Società del quartetto di Milano, I (1864), 12, pp. 91-93; 13, pp. 97 s.; G. Vanzolini ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] notizie fornite dall'autore sono ricavate dalla corrispondenza privata del M. e riguardano quasi esclusivamente i suoi ultimi tredici anni di vita); R. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , tra 1466 e 1468, come istitutore di Alfonso duca di Calabria. Ad Alfonso dedicò la traduzione degli Heroica 103; C. Bianca, Stampa, cultura e società a Messina alla fine del Quattrocento, I, Palermo 1988, pp. 148-161; R. Fabbri, Ancora su F. G. ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] - o meglio, il suo tutore, il duca Ludovico di Baviera - a scendere in Italia 130, 141, 143, 144, 189, 228, 242, 253; Le Consulte della Rep. fiorentina…, a cura di A. Gherardi, I, Firenze 1896, pp. 3, 4, 8, 11, 13, 25, 97, 152, 193, 204, 208, 219, 234 ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] di Ferrara, la sua traduzione dei Fasti di Ovidio, il C. precisa che i servizi della sua famiglia erano stati particolarmente apprezzati al tempo del duca Ercole I (1471-1505). Nella stessa dedica il C. accenna al fatto di essere rimasto quasi solo ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] concentrazione. Le sue tenzoni poetiche con il duca napoletano G. Mollo, imparentato con cospicue VIII (14 febbr. 1800) improvvisava a Genova, in casa di un conte Serra, I Francesi inIrlanda, presente l'abate G.B. Casti. Il 13 termidoro (3 ag. ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] al poema a cui da anni ormai lavorava, Il conquisto di Granata, che uscì a Modena nel 1650, dedicato al duca Francesco I. La dedica gli valse un importante riconoscimento in denaro: una pensione annua di 200 scudi, che si aggiunse allo stipendio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...