BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] versi facili e vuoti, nei quali si avvertono gli echi delle più diverse suggestioni ]etterarie, ma che gli meritarono la protezione del duca di Parma, Ranuccio I Farnese, che lo nominò poeta di corte, e l'apprezzamento di Francesco Maria della Rovere ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] cui il cardinale fu reggente dello Stato (1566) durante l'assenza del duca Alfonso II. Nel 1572, alla morte del cardinale, il C. ne . Negli ultimi tempi della vita tradusse dal latino i libri Politicorum di Giusto Lipsio. La traduzione fu pubblicata ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] entrata del Ser. Don Ferdinando de' Medici Cardinale Gran Duca di Toscana nella città di Pisa, ibid. 1588; 1742, pp. 118, 263; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 253; L. Cheluzzi-G. M. Galganetti, Degli uomini ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] quel Ludovico Scarpi che fece trascrivere per il duca Vincenzo Gonzaga il lungo poema dedicato dallo zio n.; E. Rostagno, Il "Monumentum Gonzagium" di G. B., in La Bibliofilia, I (1899), fasc. 6, pp. 145-168; Id., Ancora del "Monumentum Gonzagium" ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le lodi al duca Alfonso e ai figli Ippolito Il e Ercole II, alla ., LXXX (1922), pp. 312-325; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Firenze 1930, ad Indicem;G. Piccoli, Cassio da Narni e "La morte del ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] riconoscente la sua prima opera a stampa; nella dedica al duca di Ferrara, Alfonso II, del Primo libro di mottetti, della musica ital. vocale profana pubbl. dal 1500al 1700, Pomezia 1977, I, p. 407 55; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] 62, fu al servizio della corte di Cosimo. Il duca, nel 1564, lo inviò, in qualità di ambasciatore presso Angelii Bargaeii Poemata omnia… Item Marii Columnae quaedam carmine, Florentiae 1568 (i carmina del C. si leggono alle pp. 433-77); Poesie toscane ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] , p. 381), guidò come capitano di Carlo d'Angiò, duca di Durazzo, venuto in Italia nel 1380, una spedizione contro Le rime del codice Isoldiano (Bologna, Univ. 1739), a cura di L. Frati, I, Bologna 1913, pp. 118-121, 306; tutta l'opera poetica è in G. ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] Bibl.: Qualche accenno alle ultime tragiche vicende dei B. è nei Memoires del duca di Guisa, 2 ed., Paris 1668, pp. 245, 248 s., 255, carnefice, in Boll. d. arch. stor. del Banco di Napoli, I (1952), pp. 75-77. Si limitano a ricordarlo il Croce nei ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] con un altro cieco canterino, noto come il Cieco da Ferrara (Francesco Cieco da Ferrara), fu ospite del duca Ercole I d'Este, come testimoniano documenti dell'Archivio ferrarese relativi a elargizioni e donativi in suo favore. Sulla base dello ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...