GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] i Normanni, ma la morte dei più importanti capi normanni rese vano questo tentativo: Ruggero duca , II, Paris 1892, pp. 299, 340, 371; P.F. Kehr, Italia pontificia, Berlin-Göttingen 1906-75, I, pp. 7 n. 12, 106 n. †6; II, pp. 31 n. 2, 197 n. 5; VII ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] sappiamo però come il D. abbia fatto fronte alla richiesta che Sisto IV gli aveva rivolto già l'ii luglio 1483, di indagare sul progetto del duca di Savoia di aumentare il pedaggio imposto ai pellegrini per l'uso dei ponti, allo scopo di assicurarne ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] nella Linguadoca da Gastone d'Orléans e dal duca di Montmorency si estendesse al territorio pontificio).
Eccl. cath. Ucrainae et Bielarusiae spect., a cura di A. G. Welykyi, I, Romae 1953, pp. 157-201; Litterae nuntiorum apost. hist. Ucrainae ill., ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] nuovo arcivescovo, essendo il fratello Nicola, duca di Monteleone, sostenitore del partito filoaustriaco. 229; G. Cappelletti, Le Chiese d’Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, I, Venezia 1844, pp. 481, 526, 583; XXI, Venezia 1870, p. 139; ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] un periodo di attività diplomatica al servizio del duca di Milano, Massimiliano Sforza, immediatamente dopo la fine Akten zur Geschichte des Kard. M. Schiner, a cura di A. Büchi, Basel 1920-25, I, p. 259; II, p. 208).
L'A. morì il 6 apr. 1555 e venne ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] attenuare la tensione internazionale favorendo il riavvicinamento dei principi cattolici (re di Francia e Spagna e duca di Savoia), sempre in concorrenza malgrado i trattati recenti di Vervins (1598) e di Lione (1601), in vista di una lega contro il ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] la parte avuta in un processo intentato dalla diocesi contro il duca di Sassonia. Nel 1513 il G. si era assicurato il nelle terre natie e cercare di procurarsi del denaro per saldare i debiti contratti per pagare il riscatto, ma, a quanto riferisce ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] e dimore dei procuratori e lo fece annoverare tra i letterati del suo tempo. Progettò, senza riuscire a pubblicarle veneto, V (1873), pp. 27-96, 222-318; R. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, ibid., n.s., XI ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 46; G. Renucci, ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] del suo prestigio, quando, tra il 1602 e il 1603, al tempo del viceré L. Suárez de Figueróa duca di Feria, i gesuiti (con il sostegno di alcune potenti famiglie messinesi) tentarono di reinserirsi nell'insegnamento universitario, dopo l'estromissione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...