LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] 'aggravamento delle tensioni tra Urbano VIII e il duca di Parma, Ottavio Farnese, a seguito dell'occupazione A. Kraus, Das päpstliche Staatssekretariat unter Urban VIII. 1623-1644, Rom-Freiburg i.B.-Wien 1964, p. 45 n. 55; N. Del Re, Monsignor ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] si iustifichi per la fede e per la gratia di idio e con adempiere i precepti et commandamenti di dio e fare l'opere buone e da dio a Cornelio e allo Spannocchi arrestato a Venezia. Il duca di Toscana era soprattutto preoccupato del fatto che le ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] la missione destinata a preparare - tra mille sottintesi, ambiguità e contrattazioni - il colpo decisivo contro il duca di Milano e i potentati satelliti delle Romagne. Nominato legato a latere presso la Repubblica di Venezia e "ad alias potestates ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] al papa il riconoscimento dell'elezione imperiale del duca Carlo Alberto di Baviera (1742) durante il , 707-710; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 97, 267, 324; II, ibid. 1965, pp. 32, 428 s., ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] credeva d'aver conciliato egregiamente le esigenze così politiche come spirituali. Il principe sabaudo, suocero del duca di Milano, per i suoi cospicui mezzi finanziari, per la sua indiscussa capacità ed abilità di governo, offriva motivo di sperare ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] a Troja (18 ag. 1462) e l'assedio che lo stesso duca subì ad Ischia. In seguito fu certamente tra coloro che, come Valois-Angouléme. Le sue ultime opere sono le medaglie del futuro Francesco I, di Luisa di Savoia e di Margherita d'Angoulême, datate al ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] 'accusa di delitto di Stato.
Il C. si mise in viaggio solo il 3 febbr, 1770. Alla metà di marzo era a Torino, nel passare i Pirenei si ammalò, per cui restò a Gerona dal 22 aprile al 5 maggio; il 22 era a Barcellona, il 5 giugno a Madrid e finalmente ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Il M., benché servitore del cardinale Luigi, fu anche in rapporto con suo fratello il duca e il suo segretario, il letterato Giovanbattista Pigna. Oltre che per i suoi compiti politici, il M. era conosciuto alla corte estense come uomo di cultura. Lo ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] bella letteratura, ibid.,VIII (1839), pp. 237-275 (Postumo).
Il B., che nel 1828 era stato nominato dal duca censore della stampa, e i suoi amici delle Memorie,si schierarono con il governo ducale al momento della rivoluzione del febbraio 1831. Il B ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] abbia rivestito questo ruolo anche per il futuro duca Ranuccio I, ma soprattutto si dedicò con continuità alla gestione , 536, 545, 548, 553; S. Bongi, Inventario del R. Archivio di Stato, I, Lucca 1872, pp. 368 s.; IV, ibid. 1888, p. 108; C. Sodini ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...