BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] avvenimenti e quelli successivi - il periodo sotto il duca Carlo III, la duchessa Maria Luisa, la dittatura del (1893), p. 576; Lettres intimes de J. M. Alberoni adressées au comte I. Rocca, a cura di E. Bourgeois, Lyon 1893, pp. XLIV, XLVII, LII ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] dal C., oltre che con la regina d'Inghilterra, anche con il duca di Sassonia.
Roma divenne perciò per lui troppo pericolosa dopo che Sisto V confermò tutte le disposizioni contro i "detrattori della fama et honor d'altri in lettere" (11 ott. 1586 ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] Nel marzo 1065 partecipava come missus di Goffredo il Barbuto, duca di Spoleto, a un placito riguardante la Chiesa teramana; documento del gennaio 1069 con il quale B. confermava a Berardo I, abate di Farfa, il possesso del monastero di S. Salvatore ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] di lui, che nel 1483 aveva seguito a Ferrara, dove era stato inviato come legato da Sisto IV per assistere il duca Ercole I nella guerra contro Venezia. Della morte del cardinale, sopraggiunta il 21 ott. 1483, fu lui a dare notizia al fratello, il ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] , essendo in Roma nel 1546, al servizio del duca Ottavio Farnese, era divenuto molto amico del cardinale R 2 maggio 1539), in P. Tacchi Venturi, Storia dellaCompagnia di Gesù in Italia, Roma 1931, I, 1, p. 82; 2, p. 301 e nota 6; V. Colonna a Ferrante ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] 1633 in Sicilia, riuscì, anche con l'appoggio del viceré duca d'Alcalà, ad aprire un istituto ed una Casa di noviziato un istituto a Messina, anche se non mancarono gli attriti con i suoi stessi compagni, per il suo autoritarismo e il tenore di ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] particolare tornante storico.
I quattro anni di viceregno di P. Girón, duca di Osuna, dal . Filonardi arcivescovo d'Amalfi, nunzio a Napoli a M. Barberini;Ibid., Chigi Q.I. 24: Istruzioni al nunzio di Napoli nell'anno 1616;G. Cappelletti, Le Chiese ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] come testimone alla ratifica dell'alleanza fra Napoli, Milano e Firenze; nel 1471 era di nuovo a Roma, con i fratelli del duca di Milano, in occasione dell'elezione al soglio pontificio di Sisto IV.
Impegnato negli affari dello Stato milanese, non ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] commmissione degli osservanti che discusse le condizioni per la convivenza con i conventuali. Successo a Callisto III il Piccolomini (Pio II), nostro A. una missione diplomatica presso il duca di Milano Francesco Sforza, per fargli accettare Giacomo ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] , secondo quanto leggiamo nel memorandum inviato il 5 maggio dal duca Ercole a Gerolamo Feruffini, suo ambasciatore in Francia: "Et il B. amministrò la casa a Provins (1552-1557) sono i Mémoires di Claude Haton, curato di Mériot. Questiaccusa il B. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...