FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] aveva avuto modo d'apprezzarne la professionalità (e si ha l'impressione i due non si fossero poi persi di vista e che il F., anzi , quest'ultima, a Raphael du Fresne, bibliotecario del duca d'Orléans).
Quanto al F., dalla cui "esperientia ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] il D. consegnò le chiavi di Treviso ai rappresentanti del duca che presero ufficialmente possesso della città in nome del loro mesi dopo (15 o 16 ottobre), fu di nuovo fra i correttori della promissione; fu quindi fra gli elettori di Andrea Venier ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] di Casale Monferrato. Convegno di studi… 1993, Casale 1995, pp. 62-87; W. Haberstumpf, Dinastie europee… I Monferrato…, Torino 1995, p. 139; M.N. Covini, L'esercito del duca…, Roma 1998, pp. 22, 84, 199, 293 s., 301, 303, 326, 339; A.A. Settia ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] incarico, come quello di provveditore in campo contro il duca di Milano (11 ag. 1469) e di 110, 212; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, 1423-1457, Venezia 1999, pp. 116, 147, 171, 196, 205, 207, 258, 290, 304, ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] uomini furono sconfitti dall'esercito longobardo, che Liutprando aveva affidato al comando del duca di Vicenza Peredeo. I Longobardi investirono quindi e conquistarono prima Rimini e poi la stessa Ravenna. E. dovette abbandonare la capitale e cercare ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Fu proprio Ippolito Capilupi a introdurre il giovane C. nella carriera diplomatica, chiamandolo a Roma dopo la morte del duca di Mantova Francesco I (1550), al cui servizio personale il C. era stato addetto per alcuni anni.
A quanto riferisce l'Intra ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Consiglio dei pregadi ambasciatore straordinario presso il Comune di Bologna al fine di dissuaderlo dal dare aiuti al duca di Ferrara Ercole I d'Este. L'8 giugno venne quindi comandato di accompagnare quale provveditore, a Roma, assieme con Giacomo ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] ai primi di giugno, dato che nei conti del tesoriere del comune di Vigevano per i mesi di aprile, maggio e giugno 1412 si parla di una lettera di B. "de matrimonio facto" con il duca di Milano (cfr. Parodi, p. 71) e che in un documento del 17 giugno ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] Gemma erano ancora vivi, nel maggio del 974, con l'appoggio del Capodiferro, costrinsero il duca d'Amalfi Mansone a liberare i legittimi sovrani. A giugno i due principi rientrarono in Salerno.
È forse legata a questo rientro la donazione che G. fece ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] alla massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel tempo ottenne dal duca stesso (per esempio, ibid., 448, c. 543r; 466, c. 354r; Soprassindaci, 3, n. 36).
Nel frattempo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...