Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] è un esempio la facezia CLXXI “Horribile de puero qui infantulos comedebat” (“Storia tremenda di un giovane che mangiava i bimbi”), in cui si racconta di un giovane sedicenne che, nei pressi di Napoli, aveva divorato dei bambini dopo averli attirati ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] su Babilonia, definita regolare tanto nella posizione delle porte d’accesso, quanto nella divisione in strade. I luoghi del potere e i centri amministrativi sono posti in punti di spicco, da cui scrutare con attenzione il mondo intero a sé soggiogato ...
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Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] quello dei cioccolatini: posti di fronte a una scatola di 30 o a una di 6 cioccolatini, i suoi studenti hanno riportato in modo statisticamente significativo più soddisfazione per la scelta nel secondo caso, come se il maggior numero di alternative ...
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L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] a sostegno di questa tesi, una sezione del discorso tesa a mettere in rilievo chi siano i cristiani e come essi rappresentino un elemento di apertura universalistica: in ciò si ravvisa ancora una volta la contrapposizione ai giudei, ritenuti avvezzi ...
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La modernità è movimento, mutamento, metamorfosi. È la città mobile, Parigi, che « muta il volto più rapidamente di un cuore umano » (Charles Baudelaire, « Le Cygne », Les Fleurs du Mal). Nella Parigi [...] o pittoresca, ma quella degli emarginati, dei poveri, delle rovine, dei sobborghi. Ne nascono i meravigliosi « Tableaux parisiens » de I fiori del male e i poemi in prosa de Lo Spleen di Parigi. Per Baudelaire non si tratta di abbellire la città, ma ...
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Tra il 1925 e il 1926 il capo del governo italiano e del partito fascista Benito Mussolini subì ben quattro attentati che misero in serio pericolo la sua vita. Questi divennero poi importanti strumenti [...] richiesta da Ferri a due dei massimi psichiatri dell’epoca, Sante De Sanctis e Augusto Giannelli, i quali dopo giorni di lavoro in cui ricostruirono tutta la vita dell’attentatrice giunsero alla conclusione che Gibson fosse malata di “paranoia ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] del più celebre Fernando Pessoa, sembra inserirsi perfettamente all’interno di questa dinamica. I protagonisti delle sue novelle, che spesso ritornano in modo balzacchiano costituendo un unico universo narrativo, sono quasi sempre artisti, seppur di ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] a seguito di anni e tanto sacrificio. Non consideriamo con altrettanta facilità i progressi compiuti ed i benefici acquisiti dallo studio seppur parziale di una certa disciplina. In conclusione, il gran difetto dell’uomo contemporaneo è quello di non ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] propria autoconservazione. Guidato da un naturale appetito e da un potente timore della morte entra, necessariamente, in contrasto con quanti condividono i suoi spazi, minacciando le risorse di cui egli necessita. Ne deriva una condizione di perenne ...
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Le Naturales Quaestiones di Seneca sono un’opera dossografica, ovvero una raccolta di opinioni ed argomentazioni scientifiche riguardo a determinati argomenti, fondamentalmente legati a questioni metereologiche. [...] suo compagno come se fosse vera. […] come se fosse poca cosa sottoporsi a pratiche erotiche inaudite e sconosciute, chiamò in aiuto i suoi occhi perché vi prendessero parte e, non soddisfatto di vedere il suo peccato nella sua enormità, si circondò ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...