Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] ; ma io intendo dire la parola che scolpisce e rende netta ed evidente la situazione» (Verdi a Ghislanzoni, I, p. 26; analogamente in una lettera a Giulio Ricordi, II, p. 366).Parola polisemica, scenico («S’Ella è ben penetrato della situazione ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] del protagonista nei confronti dell’imperativo categorico calvinista. Grazie al punto e virgola Trevisan pone la principale in equilibrio tra i piatti della bilancia, entrambi equamente appesantiti, a sinistra e a destra.A seguire la rielaborazione a ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] epoca Troia / Ilio, dopo un assedio durato dieci anni, venne conquistata dai greci e rasa al suolo, mentre i troiani furono ridotti in schiavitù. Alcuni esempi storici molto noti includono la distruzione di Cartagine nel 146 a.C. e di Gerusalemme nel ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] 'amico che abbiamo perduto e che l'aveva cara; è, come era lui, laboriosa»), anch’esso letto in traduzione. L’italiano compare solo verso i titoli di coda, quando un pennarello rosso scrive «Tu mi bruci» sopra il greco di Saffo. BibliografiaDiestro ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] un’altra donna per diventarne l’amante (come narra Ovidio nelle Metamorfosi, X, 298-502). Gianni Schicchi, folletto rabbioso, in accordo con i parenti del morto, dopo aver occultato il cadavere, e dopo averne preso il posto nel letto di morte, detta ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] la realtà dell’industria italiana, la sua complessità, e le sue interne contraddizioni. Basterà citare, in questa direzione espressiva e ideologica, i due romanzi industriali, Corporale, del 1974, e Le mosche del capitale, del 1989. Ma segnalo ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] monologo teatrale e la scrittura lirica possono essere associati poiché in entrambi i casi il soggetto esprime le proprie riflessioni in prima persona, non bisogna dimenticare che, in quanto forma di rappresentazione scenica, il monologo dà voce al ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] , ma più spesso diventa loro nemico. Se alla fine delle vicende narrate il mare è la via che può ricondurre i personaggi in patria, più spesso, all’inizio, per mare sono sottratti gli amanti alla casa e ai loro luoghi; qualche volta consente ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] lo stesso, che ha imparato un po’ di ebraico da ragazzo e poi l’ha dimenticato”». Però, appunto, occorre essere in buona fede. I redattori de «La difesa della razza» erano asserviti al regime a all’obiettivo fascista di coltivare l’antisemitismo sull ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...