Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] ritorcersi come un boomerang contro chi, cavalcando il pregiudizio, ha esasperato le tensioni in atto e alzato i toni della polemica, ovvero contro i mandanti e gli esecutori della propaganda antimeridionale». Se anche Dante ci mette la linguaUn ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] .Scrive Luca Serianni che «la Commedia non ha mai cessato di rappresentare un serbatoio linguistico dal quale i letterati hanno attinto, anche in stagioni in cui la fortuna di Dante volgeva al basso» (Parola di Dante, Il Mulino, 2021). Ma, osserva ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] un buon esempio di questi meccanismi è entrato nelle case italiane attraverso la serie L’amica geniale, con la scena in cui Lenù si vede smontati i suoi sogni di carriera accademica da un docente che le fa notare di non aver perso l’accento del rione ...
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La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] , con l’intento di evidenziare il ruolo di Pasolini quale promotore della poesia di Marin. Filologie imperialistePer mettere in luce i pregi di questo libro posso concentrarmi qui solo sui capitoli su Petrarca e su Ungaretti. A proposito della ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] / nemmen da vive avere desideri», dice la sorella zelatrice, «perché desideri sono i fior dei vivi, / non fioriscon nel regno delle morte», risponde Angelica, costretta a subire in silenzio le scelte degli altri.Sarà con le erbe velenose del giardino ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] Il richiamo [1970] e La necessità è il velo di Dio [1972]): qui l’urto fra storia, memoria e letteratura è aspro, in quanto i personaggi di Bassani, Egle Levi Minzi e il suo sposo Yuri Rotstein, sono la nonna e il nonno di Elias/Enrico, Laura Bassani ...
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Nel ventennale della morte di Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) la figlia Lietta, che da anni si occupa con grande passione e diligenza dell’opera paterna (a lei si devono, [...] per via della figura materna comune. Ma che colpa aveva lui se in quell’epoca c’era in giro abbondanza di madri matte? Caro ingegnere, ne abbiamo una a testa, per questo i libri alla fine un po’ si somigliano»); il titubante ingresso nel Gruppo ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] che mi soggioga e mi atterra. Ha un’essenza diabolica. È per scacciarla che mi sono impegnato in quel poco che ho ‘realizzato’, ma le enormi lacune, i notevoli vuoti che caratterizzano la mia ‘carriera’, è ad essa che li devo. La sento nelle viscere ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] sospetto, specie a L. [Livio Garzanti], né a Plu-Plu, ossia Plou-Plou [Raffaele Mattioli]. Sono moti aberranti, i miei, di una psiche malata in un corpo malato. Non La seccherò più, né Le scriverò più. Voglia perdonare la mia lettera, così barocca, e ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] sul rapporto fra la periodizzazione della storia europea medievale e la permanenza di alcuni radicati stereotipi in 9 libri di testo. È risultato che i manuali non sono granché affidabili e che non tengono quasi mai conto dei progressi della ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...