Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] rovinosa, del re di Napoli Alfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi avversarî Federico da Montefeltro e Vinto, si ridusse a Rimini (1463); si recò quindi in Morea a combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo ...
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Figlio (Ferrara 1508 - ivi 1559) di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, successe al padre il 31 ott. 1534. Cercò di mantenersi neutrale nel conflitto tra Francia e Spagna nonostante il suo matrimonio con Renata [...] il cardinale Ippolito II d'Este. Riuscì poi a risolvere i contrasti politico-territoriali col papato, mediante l'impegno a versare sospettavano di lui per i molti legami che l'univano ai Francesi. Questi però venendo in Italia si diressero verso il ...
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Uomo politico (Loreto Aprutino 1888 - Roma 1969), prof. di economia e politica agraria nell'univ. di Roma (dal 1927). Più volte decorato al valor militare, deputato fascista (1921), dopo la marcia su Roma [...] luglio 1943 votò contro Mussolini, onde fu condannato a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona (genn. 1944), arrestato in Europa (1931), La cooperazione agraria in Italia (1932), La economia dei cereali nell'Italia e nel mondo (1934), I ...
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Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] Finanze. Esule, dopo Marengo, a Bologna e a Firenze, rientrò in patria nel 1806 e accettò da Napoleone la carica di rettore dell Restaurazione, dopo un breve periodo di disgrazia, fu ambasciatore in Spagna (1816), e ministro dell'Interno (1819). Dopo ...
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Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] trattati strettamente giuridici, accanto ai più celebri lavori dedicati all'esegesi del Corpus iuris civilis. I suoi scritti sono raccolti in Opera, 1582, in 4 voll., i primi 3 di Commentaria, il 4º di Tractatus e Orationes con appendice di opere ...
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Pittore, autore degli affreschi della cappella Albornoz nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, per i quali risulta pagato nel 1368. In essi (Storie di s. Caterina; Il card. Albornoz e Santi), [...] e in altri simili nella stessa chiesa che gli si possono attribuire, egli appare nell'orbita della pittura bolognese, non lontano da Simone dei Crocefissi: assai diverso, quindi, dall'altro A. da Bologna, con il quale è stato confuso (v. voce ...
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Romano (m. il 1º marzo 492), forse della gens Anicia, cui apparterrà Gregorio I, successe a Simplicio il 13 marzo 483. Contrario ad Acacio, patriarca di Costantinopoli, fautore del monofisismo, lo colpì [...] di scomunica, mettendosi in conflitto aperto con l'imperatore Zenone. Festa, 1 marzo. ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] perfetto che si va evolvendo da quello. Di queste idee il F. si fece propagandista (Ascensioni umane, 1899); e i suoi romanzi non sono in fondo che le storie di alcune di queste evoluzioni. Piccolo mondo antico (terminato nel 1895) è il più compiuto ...
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Letterato veneziano (Venezia 1713 - Padova 1786). Tra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l'opera Giudizio degli antichi [...] (pubblicati nel 1763 e ristampati l'anno dopo con l'aggiunta di un poemetto, Il trionfo dell'Umiltà), in cui, sia che satireggi i corrotti costumi, i cattivi poeti e predicatori, sia che lamenti la sua sorte, dà prova di arguzia e finezza d'arte. ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] Un'altra libertà (1951), poi riunite nel vol. L'alba ai vetri (1963); Epitaffio (1974); In gran segreto (1978); la complessiva In rima e senza (1982). B. pubblicò inoltre i voll. di saggi Le parole preparate (1966) e Di là dal cuore (1984). Dopo aver ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...