Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] seguirono numerose raccolte di prose in cui il suo amore per la tradizione e per i classici si concilia con uno , 1934 (n. ed., comprendente anche le note di un viaggio in Turchia, Diagonale, 1930, Parigi-Ankara, 1943); Italia di Bonincontro, 1940 ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista cinematografico (Torino 1906 - Tellaro, La Spezia, 1999); educato in un collegio di gesuiti, studiò lettere nell'università di Torino, dove frequentò il gruppo gobettiano. Esordì con [...] iin uno studio cinematografico, un'introduzione al mondo del cinema che S. aveva pubblicato sotto lo pseudonimo di Franco Pallavera nel 1935. Della raccolta delle Opere, a cura di C. Garboli, sono usciti due volumi, che riuniscono rispettivamente i ...
Leggi Tutto
Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] 1928), opera-oratorio, per la musica di Igor Stravinskij, trad. in latino di J. Daniélou; La machine infernale (1935); Les -des-Simples a Milly-la-Forêt (1959), e aveva approntato i bozzetti per gli affreschi e le vetrate della cappella Notre-Dame de ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] ma dalle travolgenti passioni.
Vita
Da giovane fu marinaio e meccanico, e, emigrato in Egitto, vi dimorò a lungo commerciando. Ha collaborato a molti giornali e periodici, fra i quali La Voce, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del Popolo e ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] discorso poetico naturale. Tra le sue opere principali occorre segnalare anche il romanzo in versi La camera da letto (I, 1984; II, 1988).
Vita e opere
Ha insegnato storia dell'arte e poi ha svolto una intensa attività pubblicistica e di consulente ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Leningrado 1940 - New York 1996). Di famiglia ebrea, autodidatta, avendo lasciato la scuola a 15 anni, cominciò a pubblicare le sue poesie nel 1958. Processato per "parassitismo", subì un [...] dove sono apparse tutte le sue raccolte di versi: Stichotvorenija i poemy ("Poesie e poemi", 1965); Ostanovka v pustyne ( una tradizione che egli tuttavia rielabora in modi personali, arricchendola in particolare di suggestioni che provengono non ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista italiano (Parma 1934 - Roma 2013). Ha pubblicato racconti (La polvere sull'erba, 1955), poesie (L'amicizia perduta, 1961), una cronaca-romanzo (Una città in amore, 1962, su figure ed [...] versi Le poesie (2007) e Duetto per voce sola. Versi dell'immedesimazione (2008); i libri di racconti brevi apparsi sotto il titolo Storie della mia storia (2007) e Eros II (2009), in cui B. torna a indagare su uno dei temi centrali della sua poetica ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Torino 1908 - Londra 1998). Italianista tra i più autorevoli, filologo, si è dedicato in prevalenza al Quattrocento e al Cinquecento.
Vita
Professore nelle scuole secondarie [...] Curò una pregevole antologia di testi delle origini (Early italian texts, in collab. con C. Grayson, 1949; nuova ed. 1965), nonché a problemi particolari di storia letteraria e civile. Postumi sono i volumi di Lettere londinesi: 1968-1995 (a cura di G ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Colonia 1917 - Borheim, Bonn, 1985). Cattolico, moralista impegnato, rivisse nelle sue prime opere la condizione umana della guerra e dell'immediato dopoguerra: Der Zug war pünktlich, [...] Wort, 1953; Haus ohne Hüter, 1954, romanzi e racconti presto famosi. I racconti Das Brot der frühen Jahre (1955) e Das Tal der donnernden nuova fase nella produzione di B., volta ad analizzare in chiave critica, e spesso nelle forme più ambiziose del ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] La mise à mort (1965); Henri Matisse (1971); e tra i numerosi saggi: L'homme communiste (1946-1953); La culture et les Histoire parallèle des U.S.A. et de l'U.R.S.S. (1962, in collab. con A. Maurois); Les collages (1965); Je n'ai jamais appris à ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...