Poligrafo e romanziere (Londra 1660 circa - ivi 1731). Fu dapprima commerciante, ma le speculazioni sfortunate e la passione per la politica e la letteratura lo condussero al fallimento (1692). Entrato [...] R. Harley ne ottenne la scarcerazione (1704) e gli fornì i fondi necessarî per il giornale The Review (17 febbr. 1704 - l'opera più popolare del De F., e ha avuto enorme influenza in tutte le letterature (per es. sul Rousseau), ma alcune parti del ...
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(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono [...] alla cui corte E. resta, credendo di esserne figlio (in un’altra versione, E. è gettato in mare o a Sicione o a Corinto ed è trovato Edipo re di Sofocle composte da H. Purcell (1692) e quelle di I. Pizzetti (1903); infine, il film Edipo re di P.P. ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] 1533) e un poema agiografico, l'Hagiomachia, diviso in 19 passiones, rimasto interrotto e tuttora in parte inedito. Ma l'opera cui è soprattutto legata la sua fama è il Baldus, tra i maggiori poemi del Cinquecento italiano (le 4 edizioni presentano ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] dalle metodologie tradizionali, il d. si propone non di stabilire quali siano i significati e il senso globale di un testo letterario ma di metterne in luce quelle contraddizioni concettuali e linguistiche che gli impediscono di emettere un messaggio ...
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Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] ), le "cronache" Actuelles I, II, III (1950-1958). Ma già nel 1957 - tre anni prima della morte in un incidente automobilistico - il che salvi, nella solidarietà umana, nel riscatto dei derelitti, i grandi ideali di libertà e di giustizia, e di verità ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] Khan (1960; trad. it. 1995), messo immediatamente in scena a Parigi da A. Mnouchkine. L'impegno nella de Mao Zedong (1982), Jour après jour: journal 1983-1989 (1992), i racconti Soleils levants sur la Vienne (apparsi nel volume Étés, pubblicato con ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico italiano Secondo Tranquilli (Pescina 1900 - Ginevra 1978). Partecipò alla fondazione del Partito comunista (1921), allontanandosene nel 1931. Attivo nel Partito [...] suo nome di scrittore è affidato soprattutto ad alcuni romanzi (i primi dei quali apparsi in ed. straniera) che, tradotti in molte lingue, furono per lungo tempo più apprezzati all'estero che in Italia: i più citati Fontamara e Pane e vino; Il seme ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] et des modernes leggendo all'Académie il poemetto Le siècle de Louis le Grand (1687), in cui egli parteggiava risolutamente per i moderni. Alle tesi di Boileau in favore degli antichi P. rispose con il famoso Parallèle des anciens et des modernes (4 ...
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Scrittore giapponese (Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935 - Tokyo 2023). Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale sia per i ripetuti attacchi [...] . La ricchezza immaginativa, la polivalenza del linguaggio, il carattere sperimentale sono gli aspetti più significativi della sua opera, in cui è evidente una profonda assimilazione della cultura occidentale (da V. Turner, M. Bachtin, Ju. Lotman a W ...
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Scrittore francese (n. Casablanca 1944). P. è noto per una serie di romanzi di straordinario successo, che hanno per protagonisti Benjamin Malaussène, la sua squinternata famiglia e il quartiere parigino [...] dalla famiglia (1997); Aux fruits de la passion (1999). Tra i suoi lavori: Comme un roman (1992; trad. it. 1993); la storia, 2003); Merci (2004; trad. it. 2004), testo teatrale in forma di monologo; Ancien malade des hopitaux de Paris (2005; trad. it ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...