Scrittore francese della Martinica (n. Fort-de-France 1953).Nel solco della tradizione letteraria propria delle Antille francofone, da A. Césaire a É. Glissant, ha scritto numerose opere narrative e saggistiche [...] antillano alle prese con una cultura ancora subalterna rispetto a quella francese. Ha scritto anche i romanzi Biblique des derniers gestes (2001), in cui è ancora centrale la colonizzazione della Martinica, À Bout d'enfance (2005), Un dimanche ...
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Poeta (Roma 1791 - ivi 1863). Fondatore (1813) dell'Accademia Tiberina, per tutta la vita scrisse poesie in italiano, che, considerate sino a oggi come un'esperienza decisamente negativa dell'arte belliana, [...] da alcuni studiosi per i nessi poetici che le legano alla produzione in dialetto romanesco, di cui costituirebbero in certo modo una felice riserva di temi e di proposte stilistiche. Ma la produzione in romanesco, racchiusa in un felice ventennio ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] fondatori e tra i più attivi collaboratori della rivista La vita nuova che più tardi abbandonò perché ormai lontana da quell'equilibrato impegno sociale che ne aveva caratterizzato la particolare fisionomia. Dopo le sommosse del 1898, in armonia con ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] Harvard, il D. P. rimase dal 1917 al 1919 in Italia e in Francia, addetto a un reparto di sanità dell'esercito americano estremo conservatorismo, si rivela nei saggi d'ispirazione sociale, tra i quali citiamo: Rosinante to the road again (1922); The ...
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Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, [...] il senario assai regolare. Della sua opera restano solo estratti: i singoli libri giunti a noi constano rispettivamente di 31, 8, è dimostrata dal fatto che spesso le favole in prosa si possono ridurre in senarî. Solo nel 1596 Pierre Pithou ( ...
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(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] manifestazione della vita sessuale della donna era sotto la tutela di Giunone. Riservate alle donne erano le feste in onore della dea: le None Caprotine e i Matronalia. Nelle Caprotine (7 luglio) si festeggiava G. come dea del sesso e della fecondità ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] la volontà di rinnovamento tematico e stilistico propria della più recente letteratura del suo paese. In Italia sono apparsi i romanzi A sziv segédigéi (1984; trad. it. I verbi ausiliari del cuore, 1986) e Hrabal könyve (1990; trad. it. Il libro di ...
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Scrittore italiano (Roma 1940 - ivi 2013). A determinare la sua vocazione letteraria e l'interesse per il cinema ha contribuito l'incontro con P. P. Pasolini, che fu suo insegnante di italiano nelle scuole [...] Si è cimentato infine con il fumetto (Olimpo S. p. a., in collab. con la disegnatrice S. Ziche, 2000). Nel 2001 lo scrittore è saggio introduttivo a Per il cinema, un volume che raccoglie i soggetti e le sceneggiature di Pier Paolo Pasolini. Nel 2007 ...
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Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] Gerpla ("Eroica", 1952) e in Paradísarheimt ("Il Paradiso riconquistato", 1960). Raggiunse la fama con una serie di romanzi ispirati al tradizionale amore per la sua terra e il suo popolo, come i già citati Salka Valka (1931-32; trad. it. 1958 e 1970 ...
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Poeta statunitense (Rutherford, New Jersey, 1883 - ivi 1963). Cresciuto artisticamente a contatto con le avanguardie newyorchesi, W. mostrò nei suoi primi versi, primi fra tuttiThe tempers (1913), di aver [...] versi (oltre a The tempers, All que quiere!, 1917; Kora in hell: improvisations, 1920; Sour grapes, 1921) la lezione imagista (1923); l'epocale In the American grain (1925); Selected essays (1954); l'autobiografia intellettuale I wanted to write a ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...