Mitologia
Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo (v. fig.), talvolta con ali, e nella parte inferiore in forma di uccello o, in [...] ’aria attraverso una serie di ugelli; sono realizzate anche s. in cui una corrente d’aria è diretta contro fori equidistanti praticati di vario genere; per es., di s. elettriche sono dotati i veicoli dei vigili del fuoco e delle forze di polizia e ...
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Critico e storico della letteratura canadese (Sherbrooke 1912 - Toronto 1991); lettore in varie università degli USA e dal 1967 prof. di inglese all'univ. di Toronto. Le sue ricerche sulla mitologia poetica [...] , che si rinnovano nei secoli. Particolarmente importanti sono i suoi studî su Blake (Fearful symmetry, 1947; trad (The riddle of Shakespeare's sonnets, 1962; Fools of time: studies in Shakespearean tragedy, 1967; ecc.), su Eliot (T. S. Eliot, 1963 ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] si fece via via più esplicito e si affacciarono i temi dell'omosessualità e della religione (Op weg naar P.", 1986), Bezorgde ouders ("Genitori preoccupati", 1988). Scrisse in seguito: Brieven van een aardappeleter ("Lettere a un mangiatore ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] "sacre e morali", "epistolari", evocò, in moduli petrarcheschi, il suo amore per il marito, il dolore per la morte di lui e, con mirabile misura, l'intensità della fede dalla quale erano animati tutti i momenti della sua esistenza. Inaugurò, con il ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] ; Dentro la sostanza, 1965; Di certe cose che dette in versi suonano meglio che in prosa, 1970; Amica mia nemica, 1976; I fabbricanti del "bello", 1983; Mutazioni, 1991; Il mondo in una mano, 1994) testimoniano della felicità di questa risalita verso ...
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Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista [...] Fiori pari fiori dispari (1945) e Belliboschi (1949), poi riunite in Prose di memoria e d'invenzione (1964), ha trovato soluzioni di sua esperienza di prosatore (I martedì colorati, 1967; Il tempietto, 1971), legata in particolar modo a temi e ...
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Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] vena fortemente satirica e grottesca si traduce sul piano linguistico in una feroce parodia dei varî stili e delle convenzioni letterarie alla maturità, cioè la vecchiaia, la forma. Dopo i racconti di esordio, Pamiętnik z okresu dojrzewania ("Memorie ...
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Politico e scrittore ateniese (n. 460 a. C. circa - m. 403). Fu scolaro di Gorgia di Lentini e di Socrate, dal cui insegnamento però trasse solo quanto gli poteva giovare per l'azione politica, contraddistinta [...] sue simpatie per Sparta. Ben presto i democratici ripresero il sopravvento e in una battaglia presso Munichia anche C. dialoghi, anzi uno (Κριτίας ἢ ᾿Ατλαντικός) si intitola a lui: in questo dialogo (che si può considerare il seguito del Timeo) C. ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio di Costanza, ma, più che seguirne le [...] latina viva e senza pedanteria. Non scrisse un verso, lasciò molte opere in prosa, filosofiche, storiche, polemiche, invettive, orazioni. Importanti sulle altre i vivacissimi Dialoghi; i 4 libri De varietate fortunae (1431-48); il satirico e spesso ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] . Gadda (di cui ha pubblicato diversi inediti e diretto l'ed. Garzanti delle Opere in 5 voll. e Indice, 1988-93); a essi è dedicato anche il vol. di saggi I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi a Carlo Emilio Gadda (1984). Nel 1980 ha pubblicato ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...