Romanziere e uomo politico venezolano (Caracas 1884 - ivi 1969), liberale. Esule in Spagna dal 1931, ritornato in patria nel 1935, alla fine della dittatura di J. V. Gómez, fu ministro della Pubblica Istruzione [...] presente anche nelle opere che seguirono (Pobre negro, 1937; El forastero, 1945; Sobre la misma tierra, 1947), in cui i problemi sociali, il mondo degli indios e i temi politici hanno il sopravvento sulla descrizione del paesaggio e dei costumi, che ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Vicenza 1910 - Roma 1971); è stato per alcuni anni corrispondente de La Stampa da New York; tornato nel 1965 in Italia, ha collaborato al Corriere della sera e curato la rubrica culturale [...] e altre poesie inedite, 1968), nella quale si trovano i tratti fondamentali della sua personalità: dalla visione della vita , evangelico, alla preferenza per un discorso affabile, colloquiale. I suoi racconti e romanzi (Giornate di Stefano, 1943; Una ...
Leggi Tutto
Scrittore (Kiev 1911 - Parigi 1987). Figlio di un medico, frequentò la facoltà di architettura all'università di Kiev, interessandosi contemporaneamente al teatro con una intensa attività di attore e scenografo [...] natale, 1955; Kira Georgievna, 1961, trad. it. 1961). Tra i saggi dedicati alle esperienze di viaggio, merita di essere ricordato Po obe Di qua e di là dall'oceano, 1965), su soggiorni in Italia e negli USA. Espatriato nel 1974, si stabilì a Parigi ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Oderljunga, Kristianstad, 1906 - Stoccolma 1991). Presente nell'antologia d'avanguardia Fem unga ("Cinque giovani", 1929), s'impose per l'audacia delle sue liriche ispirate a W. Whitman [...] ("La vita nell'occhio", 1974). Diversi, per compattezza di stile e forza narrativa, i suoi romanzi: Vindingenvals ("Il valzer di Vindinge", 1956) e soprattutto quelli in cui sono evocati figure e avvenimenti del passato: Himlens vilja ("Il volere del ...
Leggi Tutto
Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] allo stato selvaggio di un gruppo di ragazzi inglesi naufragati in un'isola deserta, è stato visto come una trasposizione delle teorie di H. G. Wells in The outline of history. Tra le altre sue opere: i romanzi Pincher Martin (1956), Free fall ...
Leggi Tutto
Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose [...] I e uno per il figlio, il cesare Graziano; fu poi (373) proconsole d'Africa. Come senatore (383) e fiero difensore del paganesimo e della tradizione romana, fu in avvenimenti e personaggi dell'epoca; anche in S. il decimo libro contiene la ...
Leggi Tutto
Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] e degli altri uomini stretti, fra il delitto e il castigo, in una sola catena di sventure. La sua arte ha toni aspri, amari la sua luminosa parola egli ha il "riso in pianto". I moderni hanno riconosciuto in lui il primo grande lirico che abbia avuto ...
Leggi Tutto
(o Clitemnèstra o Clitemèstra; gr. Kλυταιμήστρα e, per erronea trascrizione, Kλυταιμνήστρα, lat. Clytaemestra) Eroina greca, figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri, moglie di Agamennone, [...] Sofocle, meno nell'Elettra di Euripide; questi nell'Ifigenia in Aulide presenta Clitennestra in un'appassionata quanto inutile difesa di Ifigenia. Fra i tragici latini rappresentarono Clitennestra, nelle loro tragedie, specialmente Livio Andronico ...
Leggi Tutto
Poeta antillano di lingua francese (Basse-Pointe, Martinica, 1913 - Fort-de-France, Martinica, 2008), uno dei maggiori esponenti, con L. S. Senghor, della negritudine. Studiò prima a Fort-de-France, poi [...] 1966), ma soprattutto nelle poesie e nel teatro, in cui C. esprime con suggestiva forza verbale la 1959); Cadastre (1961); Moi, laminaire (1982); La poésie (1994). Tra i drammi: Et les chiens se taisaient (1956); La tragédie du roi Christophe ...
Leggi Tutto
Scrittore e patriota italiano (Cairo Montenotte 1838 - Brescia 1910). Partecipò all'impresa dei Mille, combattendo eroicamente a Calatafimi e Palermo e, poi, nella battaglia del Volturno. Ritiratosi a [...] preside a Faenza e a Brescia. Dopo un faticoso poemetto aleardiano in cinque canti (Arrigo. Da Quarto al Volturno, 1866) e . Scarso valore hanno le novelle (Cose vedute, 1887) e i versi (Romagna, 1887); di più ampio respiro Cose garibaldine (1907 ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...