Pseudonimo della scrittrice inglese Ella Gwendolen Rees Williams (Roseau, Dominica, 1894 - Exeter, Devon, 1979). Trasferitasi in Inghilterra dal 1910, negli anni tra le due guerre visse a Parigi, dove [...] conobbe F. M. Ford che ospitò nella Transatlantic Review i suoi primi racconti (The left bank and other stories, leaving Mr. MacKenzie (1931; trad. it. Dopo l'addio, 1975); Voyage in the dark (1934; trad. it. 1986); Good morning, midnight (1939; ...
Leggi Tutto
Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] sua non originale ma brillante Lettera semiseria di Grisostomo (1816) fu il clamoroso manifesto della rivoluzione romantica in Italia. Nell'opera poetica (I profughi di Parga, 1819-20; Romanze, 1822-24; Fantasie, 1829) si attua la decisa esigenza di ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Kazan´ 1932 - Mosca 2009), figlio della scrittrice Evgenija Ginzburg. Esordì (1960) con il romanzo breve Kollegi ("I colleghi") sui medici della nuova generazione; gli fece seguito nel [...] di una propria concezione del mondo. Umoristici e grotteschi i due romanzi brevi Na polputi k lune ("A metà strada prestigiatore, sia lo stesso scrittore. Nel 1980 è stato pubblicato in Italia il romanzo L'ustione (titolo orig. Ožog). Sono seguiti ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Mansfeld 1886 - Berlino 1956). Formatosi nel clima dell'espressionismo, portò alcuni motivi di quella corrente (la diagnosi dell'individuo in chiave biologico-materialistica, la prospettiva [...] -16). Nelle poesie successive (Ausgewählte Gedichte, 1936) i temi più congeniali alla sua ispirazione si precisano nel venne così maturando le ragioni del suo nichilismo: i suoi versi sono riuniti in Statische Gedichte (1948), Destillationen (1953) e ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista italiano (Taranto 1905 - Camaiore 1984); dopo le peregrinazioni di una giovinezza disordinata e avventurosa (fu marinaio e partecipò all'impresa fiumana di D'Annunzio), trovò la propria [...] grandi simbolisti, per il tramite prossimo di Apollinaire e in un intrico di suggestioni mediterranee (da Campana a Lorca, una lingua poetica di straordinaria, immediata evidenza. Tra i suoi studî: Otto pittori italiani contemporanei, 1940; Campigli ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico letterario lituano (n. Balčiai, Kaunas, 1936 - m. 2010). Le sue prime prove narrative hanno destato molto interesse e acceso un vivace dibattito per lo psicologismo e il lirismo che [...] le caratterizzano.I protagonisti sono spesso intellettuali, ritratti nella vita quotidiana e tuttavia in circostanze insolite, presentati in complesse situazioni di monologo interiore o di incontro con gli altri. Le sue più note raccolte di novelle ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore tedesco (Nordhausen, Harz, 1912 - Hanau 1984). Dalle esperienze di guerra in Francia e in Italia, trasse spunto per il ciclo di 35 sonetti Venezianisches Credo (1944), che nell'immediato [...] Jahre (1961) e Flaschenpost (1982). Fra le opere in prosa, caratterizzate da un tono sempre formalmente sostenuto, il der Götter (1959), i racconti anch'essi satirici raccolti in Zeit für ein Lächeln (1966), i romanzi finemente ironici ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Saratov 1892 - Mosca 1977). Esordì nel 1913. Nel 1921 aderì al gruppo dei Fratelli di Serapione. Si affermò nel 1924 con il romanzo Goroda i gody ("Le città e gli anni"). Nei racconti [...] si muta in quello del contrasto tra Russia ed Europa. Nel 1949 ottenne il premio Stalin per i due romanzi 1947-48), ai quali seguì Kostër ("Il falò", 1961-65). Notevoli i suoi saggi Pisatel´, iskusstvo, vremja ("Lo scrittore, l'arte, il tempo ...
Leggi Tutto
Poeta, prosatore e drammaturgo belga di lingua fiamminga (Bruges 1929 - Anversa 2008). Talento precoce e versatile, è il principale rappresentante della generazione modernista e sperimentale, che esordì [...] sentito dire", 1970), Gedichten 1969-1978 (1979). I suoi romanzi rappresentano con profonda analisi e originalità lo scompiglio 1983) e Belladonna (1994). Tra le sue opere teatrali: Een bruid in de morgen ("Una sposa all'alba", 1955), Het lied van de ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Matelica, Macerata, 1905 - Roma 1993). I suoi racconti e romanzi (Esterina, 1942; Un'amicizia difficile, 1945; Il villino, 1946; Un discorso d'amore, 1948, poi ampliato in Disamore, [...] 1956; Carlone, 1950; La scuola dei ladri, 1952; I figli, 1955; Uccidi o muori, 1958; I racconti, 1961, che raccoglie la sua produzione in questo genere narrativo, Il congresso, 1963; Le indulgenze, 1966; La controfigura, 1968; Dalla donna alla luna, ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...