Scrittore italiano (Sagno, Canton Ticino, 1871 - Lugano 1973); fece gli studî universitarî (laureandosi in giurisprudenza) in Italia, dove ha anche pubblicato quasi tutti i suoi libri; per molti anni fu [...] poco pascoliana, di trepido evocatore di motivi georgici, diede i frutti poeticamente più ricchi, meglio che nei versi (Calliope 1938, 2a ed. 1967; Racconti al passato prossimo, 1941; Io e i miei, 1943; La scatola di pergamena, 1961; Raduno a sera di ...
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Filologo e critico letterario russo (Mosca 1838 - Pietroburgo 1906), prof. (dal 1870) all'univ. di Pietroburgo. Un suo lungo soggiorno in Italia fruttò numerosi studî e saggi sulla cultura italiana: l'ed. [...] di G. Gherardi (4 voll., di cui 2 di Preliminari, in ital., 1866-68; rifacimento russo: Villa Alberti, 1870); Protivorecija ital italiano", 1888); Boccaccio, ego sreda i sverstniki ("B., il suo ambiente e i suoi contemporanei", 1893-94). Svolse ...
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Filologo italiano (Cittadella 1913 - Padova 2000); dal 1950 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Friburgo, in Svizzera, e dal 1955 di filologia medievale e umanistica nell'univ. cattolica di Milano; [...] Teofilo Folengo e Merlin Cocaio (1948); Petrarch and the textual tradition of Livy (in Journal of the Warbury and Courtauld Institutes, XIV, 1951, pp. 137-208); I primi umanisti e le tradizioni dei classici latini (1953); La tradizione del testo di ...
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Filologo e letterato spagnolo (Cantagallo, Rio de Janeiro, 1885 - Lloret de Mar, Gerona, 1972); prof. a Madrid e poi a Princeton, si è particolarmente interessato alla letteratura spagnola del Secolo d'oro, [...] su historia: cristianos, moros y judíos (1948), poi ampliata in La realidad histórica de España (1954; trad. it. 1955), vitalismo sostanzialmente irrazionalistico. Assai validi i suoi commenti classici e numerosi anche i suoi studî di linguistica. Tra ...
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Scrittore italiano (Roma 1838 - ivi 1915). Dal 1882 direttore della biblioteca Vittorio Emanuele e poi d'altre biblioteche di Roma, fondò nel 1888 l'Archivio storico dell'arte; diresse per molti anni la [...] Orsini, il volume Fra terra ed astri (1903), che precorre in certo senso la lirica crepuscolare, e che suscitò grande scalpore, . Tra i versi posteriori, notevole il poemetto Iacovella, 1905 (cfr. Poesie edite e inedite, 1907, e i postumi Canti ...
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Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). [...] contemporanee, e soprattutto capace di trasfigurare in modo poetico-magico la società. Tra i suoi scritti: Politica demiurgica, 1923; alla R. Accademica di artiglieria, 1921-40) sono testimonianza i due voll. di Scritti scientifici (1927, 1934). ...
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Scrittore sovietico (Sěker, Kirghizistan, 1928 - Norimberga 2008). Cominciò a pubblicare nel 1952, dapprima in kirghiso, poi in russo, immettendo nella tradizione letteraria russa la vita e l'epopea nazionale [...] 'Asia centrale, sono caratterizzati da un originale ricorso alla tradizione letteraria popolare, all'epoca nazionale, in una poetica fusione di realtà e fantasia. Inoltre: I dal´še veka dlitsja den´ ("Un giorno dura anche più di un secolo", 1981). ...
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Umanista e uomo politico inglese (Lincolnshire 1525 circa - Londra 1581). Master of arts a Cambridge (1549), lasciò l'Inghilterra durante la restaurazione cattolica; nel 1555 fu a Padova. Sembra che prima [...] The rule of reason, conteining the arte of logic set forthe in Englishe (1551) che ebbe varie edizioni, e The arte of di alcune orazioni di Demostene. Subì l'influsso della rinascita, a Cambridge, degli studî del greco e fu tra i seguaci di Erasmo. ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1886 - New Haven 1951). Dapprima industriale tessile, si dedicò dal 1928 alle lettere, occupandosi, oltre che di letteratura in senso stretto, anche di filosofia, sociologia, [...] 1945); Die Schuldlosen (1950). Dell'attività da lui svolta in America rimangono efficace documento il romanzo Der Versucher (1953) posizione di B. e la sua evoluzione spirituale sono fondamentali i due volumi degli Essays (1955) e del carteggio ( ...
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Scrittrice statunitense (Columbus, Georgia, 1917 - New York 1967). S'impose con il primo romanzo, The heart is a lonely hunter (1940; trad. it. 1948), incentrato sul tema dell'isolamento morale dell'individuo [...] un mondo ostile, dominato dalla sofferenza. Seguirono The reflections in a golden eye (1941; trad. it. 1946), The member of queste opere, per lo più popolate di figure che recano i segni di un'inquietante diversità, si aggiungono il testo teatrale ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...