Poligrafo (Mantova 1751 - ivi 1798), dal 1787 segretario perpetuo della Reale Accademia di Mantova. Amico e seguace di S. Bettinelli, dissertò Del gusto presente in letteratura italiana (1784) e Della [...] fantasia (1795); scrisse inoltre originali e arguti saggi su La musica imitativa (1781) e I balli pantomimi (1783) e due tragedie (Opere, in 6 voll., 1800-18). ...
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Letterato (Bagnoli Irpino 1651 - Napoli 1681); poeta burlesco e satirico, appartenne alla napoletana Accademia degli Investiganti e ne sostenne l'indirizzo antiaristotelico e antimarinista. Fra i suoi [...] Capitoli, sono degni di ricordo quello in cui delinea il suo ritratto morale e l'altro in cui, presago della morte, saluta i colleghi dell'Accademia. ...
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Poeta italiano (Messina 1838 - ivi 1921); garibaldino, più che per le traduzioni e qualche studio critico, è noto per i versi italiani, siciliani e francesi: Ore segrete (1862); In solitudine (1876); Tramonti [...] (1892); Gouttes d'âme (1892); Vox rerum (1900) ...
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Letterato (Mantova 1507 - Venezia 1573), figlio di Annibale II. Visse alla corte degli Estensi a Ferrara, amico dell'Ariosto. Scrisse Satire e Capitoli (1546), due commedie, Il gelo e I fantasmi (1544), [...] e liriche varie raccolte in Opere poetiche (1719). ...
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Verseggiatore (Bonnanaro, Sassari, 1746 - Bessude, Sassari, 1817). Gesuita, insegnò a Cagliari, scrisse in latino i poemetti De Sardoa intemperie (1772, 1774) e Coralliorum libelli duo (1770), in italiano [...] La sanità dei letterati (1774) e La coltivazione della rosa (1776) ...
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Rimatore (seconda metà sec. 13º). Imitò i provenzali senza alcun gusto e scrisse anche due sonetti in provenzale. Fu in corrispondenza poetica con Dante Alighieri. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , al classicismo, ai movimenti europei di riforma religiosa. Ma si tratta di un adeguamento indocile. I contatti con Erasmo da Rotterdam, i viaggi e i soggiorni in Italia di umanisti e poeti spagnoli (J. de Valdés; G. de la Vega), gli incontri ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] netta affermazione dei Verdi (17,5%, +10%) e di AfD (10,2%), che fa il suo ingresso nel Parlamento bavarese; analoghi i risultati delle consultazioni in Assia, dove rispetto alle elezioni del 2013 il CDU è sceso dal 38,3 al 27%, il SPD dal 30,7 al 19 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] quello degli abitanti di una città dell’Eubea o della Beozia, di nome Grea, che avrebbero preso parte alla colonizzazione in Italia. I Romani chiamarono Graeci tutti gli Elleni e tale nome si affermò nella cultura occidentale.
La G., come gli altri ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] o mitologico.
Alla fine del 17° sec. emerse la figura di H. Purcell, il più importante compositore inglese, che eccelse in tutti i generi della musica del suo tempo e che nelle opere teatrali seppe creare scene di singolare bellezza musicale e di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...