COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 181-189; A.M. Romanini, Arte comunale, "Atti del 11° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1987", Spoleto 1989, I, pp. 23-52; M.L. Gavazzoli Tomea, Le pitture duecentesche ritrovate nel Broletto di Milano, documento di un nuovo ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] I, a cura di I. Grattan-Guinness, London 1994, pp. 185-191; L. Toneatto, Codices artis mensoriae, I, Tradizione diretta: il Medioevo, Spoleto il suo 'inventore' si spezza.In modo progressivo, tra i secc. 5° e 14°, l'immagine dell'aritmetica si ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] è andato unito alla ormai indubbia convinzione che i contenuti pensati dalla cultura moderna come costitutivi dell' , Tardo antico e alto medioevo, difficoltà di una periodizzazione, Spoleto 1962; G. de Lagarde, La naissance de l'esprit laïque ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 6, 2-4; Gb. 1, 6; 2, 1); in particolare, il porre in relazione i 'figli di Dio' con le 'stelle del mattino' - come accade in un altro passo 'Alto Medioevo, "X Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1962", Spoleto 1963, pp. 341-386.
E. Panofsky, Tomb ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] in Età comunale (XI-XII secolo), "Atti dell'XI Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1987", Spoleto 1990, I, pp. 27-52.E. Lucchesi-Palli
Numismatica
L'a. è rappresentata frequentemente sulle monete greche e romane come ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ai due fora, ecclesiastico e civile (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1 "XLII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1994", 2 voll., Spoleto 1995; H. Mordek, Frühmittelalterliche Gesetzgeber ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] la campagna di Roma infino nel regno di Napoli, nel ducato di Spoleto et in altri luoghi", l'artista, che si guadagnava da vivere .
La morte del F. cade tra gli ultimi giorni del 1534 e i primi del 1535: l'8 gennaio di tale anno fu compilato l'elenco ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] alla purezza e alla mancanza di colpa di Cristo (Clemente di Alessandria, Paedagogus, I, 5, PG, VIII, col. 268B; Origene, In Jo., 1, 32, altomedievali, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, pp. 426-467: 448-449, fig ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] tra la fine del sec. 12° e gli inizi del successivo, si inscrivono i codici donati dal diacono Michele da Besozzo (a. 3/10, a. 22 figurativa precarolingia, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 759-807; id., Il ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] o commàcini?, in Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, I, pp. 409-424; O. Zastrow, L'arte romanica del Comasco, Como 1972 (Lecco 19822); G. Rocchi, Como ...
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cerretano
s. m. (f. -a) [dal nome di Cerreto di Spoleto, da dove nel medioevo vennero i primi venditori ambulanti]. – Ciarlatano, sia nel sign. generico sia in quello peggiorativo: un certo cerretano, De’ quali ogni dì molti ci si vede, Promise...
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...