CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e sistematico protezionismo (seppure da tempo si batta per l'aiuto dello Stato agli armatori, fra i quali conta degli amici, come gli Orlando e i Florio, la cui ditta si fonde nel 1881 con la Rubattino per formare la Navigazione generale italiana ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] . A., in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s.2, XVII (1858), pp. 475-491; A. Cossa, Il conte A.A. di Quaregna, Milano 1896; I. Guareschi, A. A. e la teoria molecolare, Torino 1901, Id., A. A. e la sua opera scientifica. Discorso storico-critico ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Amadeus Mozart, non si giustifica se non supponendo che la nascita patrizia dell'aggregato avesse il suo peso sul conte Carrati e i suoi amici.
A Bologna, il C. renderà omaggio nei titoli delle prime tre opere a stampa, chiamandosi "da Fusignano ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] scommesse di trivio del picchetto del quartiere Ponte, poteva contare su una ventina di voti. Il 23 sett. 1559 . napol., n. s., XXVIII (1942), pp. 157-175; Id., Papa Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404- ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . si trovava di fronte a una situazione più serena, sul piano della politica estera. All'interno, doveva fare iconti con la convergente ostilità brofferiana, rattazziana e garibaldina. Ma fu proprio l'ibrido progetto politico-militare della "nazione ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Portogallo.
La ripresa del rapporti col Portogallo conclusasi con la nomina del nunzio (26 nov. 1769) nella persona di mons. I. Conti, frutto di un accordo diretto tra C. XIV, la corte di Lisbona e l'onnipotente ministro Carvalho, futuro marchese di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] storiografica, così ovvie che non mette conto parlarne. Ma è evidente che la cura impiegata dal C. nel precisare, caso per caso, i motivi che spinsero i maggiori magnati e popolani a schierarsi con i Cerchi o con i Donati, e l'importanza data alle ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il nome di Floriana; la madre fu probabilmente Sophia Saint John Hamilton, che ai tempi della fugace relazione con il F. contava tra i diciannove e i venti anni.
Nei pochi mesi trascorsi a Valenciennes tra il 1804 e il 1805 il F. fu in rapporti con ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per suo impulso [del Romagnosi] e quasi per suo comando ripresi a scrivere negli Annali di statistica" (Epist., I,425). Veramente, qualche coserella di minor conto il C. aveva pubblicato nella rivista L'Eco e in qualche strenna, e già dal 1828 era ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Carraresi, 6 voll., Firenze 1884-1890; Carteggio Tommaseo-C., a cura di I. Del Lungo e P. Prunas, 4 voll. in 5 tomi, Bologna 1911 conosce... e il mercante non conosce lui, lo tiene in egual conto come il movimento di una ruota, il perno di un arcolajo ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...