Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] Conte occupava colla moglie la camera che da tempo immemorabile avevano abitato tutti i capi della nobile famiglia castellana di Fratta (I la perduta gioventù). Se la distanza è intesa nel futuro, i sinon. sono distante, il lett. lungi, ancora una ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] Conte occupava colla moglie la camera che da tempo immemorabile avevano abitato tutti i capi della nobile famiglia castellana di Fratta (I la perduta gioventù). Se la distanza è intesa nel futuro, i sinon. sono distante, il lett. lungi, ancora una ...
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morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] defungere è usato pressoché sempre nella forma defunto, anche con uso sostantivato: il conte Cesare e il defunto marchese non erano stati amici mai (A. Fogazzaro); ho portato i vestiti e le scarpe del defunto (E. De Marchi). Soccombere, tra gli eufem ...
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barone /ba'rone/ s. m. [forse dal germ. ✻baro "uomo libero"]. - 1. (stor.) [titolo nobiliare medievale, proprio di coloro che avevano ricevuto il feudo direttamente dal re] ≈ ⇑ feudatario, nobile, patrizio, [...] signore. > b., visconte, conte, marchese, duca, principe. 2. (spreg.) [chi, per la sua posizione economica, politica, ecc., si ritiene disponga di potere eccessivo: i b. dell'università] ≈ (spreg.) boss, (lett.) maggiorente, magnate, notabile, ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] defungere è usato pressoché sempre nella forma defunto, anche con uso sostantivato: il conte Cesare e il defunto marchese non erano stati amici mai (A. Fogazzaro); ho portato i vestiti e le scarpe del defunto (E. De Marchi). Soccombere, tra gli eufem ...
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parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al usato soprattutto per colloqui tra politici, diplomatici e sim: il conte, l’ingegnere, l’avvocatino e la Giunta si strinsero ...
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Fabio Rossi
parlare. Finestra di approfondimento
Volume e tipi di voce - P. è il verbo più generico per indicare l’atto dell’emettere parole. I vari sinon. sono tutti più specifici, circoscritti ora al [...] R. Zena). Se si parla troppo velocemente o scandendo male i suoni, si dirà invece farfugliare o, fam., mangiarsi le parole usato soprattutto per colloqui tra politici, diplomatici e sim: il conte, l’ingegnere, l’avvocatino e la Giunta si strinsero a ...
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Figlio cadetto (Aiguebelle, Chambéry, 1207 - Roussillon, Bugey, 1285) di Tommaso I e avviato alla carriera ecclesiastica, fu vescovo di Valenza e arcivescovo di Lione (1246). Nel 1267, tornato allo stato laicale, sposò Alice di Merano nella...
Figlio (n. 1023 o 1024 - m. 1076) di Berengario Raimondo I, cui successe (1035); rinsaldò la contea allargandone i confini con fortunate lotte contro gli Arabi e mirò a espandersi anche oltre i Pirenei, con alleanze matrimoniali. I gravi dissensi...