GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] G. si delinearono con chiarezza sin dai primi anni Ottanta: i suoi lavori - per lo più ritratti realizzati a olio e a un collezionista americano - e per frequentare il salotto cesenate del conte Pasolini, dove era ospite fisso G. Carducci e dove, di ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] al 1599, il suo lavoro s'imperniò principalmente a volgere in creta i disegni di P. Tibaldi per gli stalli del coro, i quali furono poi tradotti in legno da Virgilio del Conte. Le Storie di s. Ambrogio sono da considerare fra le opere più importanti ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] era trasferito con la famiglia, egli eseguì il ritratto del conte Candido Gonzaga, ottenendo, soprattutto in considerazione dell'età, pensione triennale di perfezionamento in scultura, che tuttavia, dopo i fatti del 1848, al pari di quelle per le ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] Nibilio e Giuseppe Gagini, loro parenti, che per conto della città di Caltagirone lavoravano all'arca argentea per fattura di arredi argentei per varie chiese e delle due mazze per i mazzieri del corteo del Senato cittadino, per le quali ultime ebbe ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] Gaeta.
Nel 1863, a Torino, il L. ricevette l'incarico da Vittorio Emanuele II di realizzare le statue del Conte Verde e di Vittorio Amedeo I per il palazzo reale, dove sono tuttora conservate.
Di nuovo a Parigi, riprese con fortuna la sua attività di ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] considerarlo quasi un precursore della "scuola moderna".
Per gran parte non più rintracciabili sono i dipinti eseguiti per privati: la Sacra Famiglia (1829), per il conte Monticelli; il Tasso accolto in S. Onofrio (1835), per don Marino Torlonia; il ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] , dovette recarsi a Torino dove, già esperto nel disegno, iniziò i primi studi di pittura. A Torino era certamente nel luglio del dalla vendita di stabili appartenenti al patrimonio del defunto conte Giacomo Negrone (Roma, Arch. di Stato, Notai ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] di Wilanowie (1847-48).
Dal 1844 risiedette a Varsavia, dove, tra il 1846 e il 1860, realizzò per iconti Krasiński la residenza della famiglia e altri fabbricati; nei pressi, a Sewerynów, progettò l'edificio del mercato coperto, caratterizzato ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] della S. Croce a Rivoli e nel 1779 costruì a Torino il palazzo del conte Piossasco di Rivalta nell'"isola" di Sant'Eufemia. Con ogni probabilità nello stesso anno consegnò i disegni per il palazzo della "Vigna in val Salice" (Pedrini, 1965, p. 322 ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] Maria della Quercia a Viterbo e nel 1487 giudicava a Perugia i lavori di un certo Benedetto Buglioni per il nuovo altare del , nel 1499, terminò per lo stesso duomo la tomba del conte Orsini, dalla semplice e pur preziosissima decorazione.
Nel 1516-17 ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...