GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] , Zabriskie Point, di M. Antonioni; Amarcord di F. Fellini; Uomini contro, Lucky Luciano, Cristo si è fermato a Eboli, di F. Rosi; I giorni contati di E. Petri; Matrimonio all'italiana di V. De Sica.
Come poeta dialettale si è imposto con la raccolta ...
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TUTUOLA, Amos
Rosario Portale
Scrittore nigeriano, nato ad Abeokuta il 20 giugno 1920. Ha studiato alla Anglican Central School della sua città senza portare a termine gli studi per le precarie condizioni [...] rispetta la forza vitale e le imperscrutabili leggi. I singoli episodi-prove che determinano il percorso iniziatico degli écriture du conte, Parigi 1976; Critical perspectives on Nigerian literature, a cura di B. Lindfords, Londra 1979; I. Abiola, ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] a far parte della camera ionica, si schierò tra i radicali che chiedevano l'unione alla Grecia, opponendosi vivacemente ad (1357). Il V. tradusse dalla Divina Commedia il canto del conte Ugolino. Usò a preferenza il verso politico, rimato come nei ...
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WALPOLE, Horace, quarto conte di Orford
Ernest de Sélincourt
Scrittore inglese, nato il 24 settembre 1717 a Londra, ivi morto il 2 marzo 1797. Era figlio di Sir Robert W., il grande primo ministro whig. [...] libri e i suoi tesori artistici, e nei piaceri della società. Nel 1765 si recò a Parigi, dove strinse amicizia durevole con Madame du Deffand; nel 1791, alla morte del nipote, terzo conte di Oxford, il W. succedette nel titolo.
In letteratura amò ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] della gloria, capace, se insoddisfatta, di condurre a reati. Vi è forse adombrata, così intesero i contemporanei, l'infelice gesta napoleonica.
Bibl.: A. Levati, Elogio funebre del conte A. V., Milano 1818; G. A. Maggi, Vita di A. V., ivi 1822; L ...
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WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] anno successivo il W. conobbe lady Dorothy Sidney, figlia del conte di Leicester: se ne invaghì e la celebrò sotto il sue opere poetiche; nel 1666 Instructions to a Painter; nel 1685 i Divine Poems. L'ultima raccolta delle sue opere poetiche la fece ...
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VOJNOVIĆ, Ivo
Giovanni Maver
Poeta serbocroato, nato a Ragusa di Dalmazia il 10 ottobre 1857, morto a Belgrado il 30 agosto 1929. Figlio dell'erzegovinese conte Kosto V. (1852-1903), giurista e uomo [...] il ginnasio-liceo italiano di Spalato e proseguì i suoi studî secondarî e universitarî a Zagabria. Impiegato a Belgrado.
Esordì come narratore (Geranium 1880; la raccolta di novelle Perom i olovkom, A penna e a matita, 1884; Ksanta, 1886), ma presto ...
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VIAU, Théophile de
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Clairac, nell'Agenese, nell'aprile 1590, morto a Parigi il 25 settembre 1626. Di famiglia ugonotta, ne derivò uno spirito di opposizione, che [...] . A Parigi, visse sotto la protezione di ricchi signori, il conte di Candale e il duca di Montmorency, frequentando letterati e "libertini e bandito in perpetuo dal regno. Egli si nascose presso i suoi amici e protettori, nei dintorni di Parigi, dove ...
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JACOB, Max
Scrittore francese, nato a Quimper (Finistère) il 12 luglio 1876. Studiò qualche tempo alla École coloniale, poi si trasferì a Parigi, svolgendovi attività di pittore e di poeta. Di origine [...] composta molto tempo prima della pubblicazione, pone lo J. tra i precursori del dadaismo. Il suo gusto per il misticismo, per il , ou la montre en or (1923); La couronne de Vulcain, Conte breton (1924); Visions infernales (1924); L'homme de chair et ...
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VIDAL de BEZANDUN, Raimon
Trovatore in lingua provenzale vissuto fra il sec. XII e il XIII, durante l'epoca del conte Raimondo Berengario IV e dei re Alfonso I e Pietro I di Catalogna. Fu in contatto [...] ), p. 1014 segg.; M. Milá y Fontanals, Obras completas, Barcellona 1888-96, II, De los trovadores en España; J. Massó y Torrents, in Miscellania Prat, I, Barcellona 1923, p. 344. Si veda la bibl. in A. Pillet, Bibliogr. der Troubadours, Halle 1933. ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...