GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] 1715), finanziata dal suo mecenate, il conte Antonio Rambaldo, e soprattutto ultimò la Historia p. 616; F.A. Soria, Memorie storico-critiche degli storici napolitani, I, Napoli 1781, pp. 282-285; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] loro si possono annoverare il poeta Girolamo Verità, il conte Giacomo Giuliari, il patrizio e poeta Dante [III] nel Trentino, in Aevum, XXXIV (1961), pp. 247-272; M. Welber, I Numeri di Nicolò d'Arco, Trento 1996, p. 4; Id., "Nobiscum bibe, ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] scrittore un epigono del Fogazzaro del Santo. Il protagonista, il conte Romeo di Tenta, è allo stesso tempo alla ricerca del bene purificazione e al bene. Nel romanzo, all'amore tra i cugini Luca e Lorenza sul quale domina incontrastato il senso del ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] C.: il Tolomei, appunto, il Caro nel suo tentativo di riproporre i classici in una veste volgare aulica, il Berni, o piuttosto il aspetto l'esempio del C., che volle in quasi tutti i suoi componimenti conservare l'anonimato, è indice di un'attività ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Bevilacqua di Verona, andata sposa nel 1458 al conte Iacopo Sacrati di Ferrara, riconferma l'immagine di Le rime del codice Isoldiano (Bologna, Univ. 1739), a cura di L. Frati, I, Bologna 1913, pp. 118-121, 306; tutta l'opera poetica è in G. C ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] Finanze e anch'egli avvocato.
Assieme con il conte G. Galli della Loggia, fu collaboratore della Gli studi e la letteratura in Piemonte nel periodo della Sampaolina e della Filopatria, I, Torino 1935, pp. 258, 582-593; G. Natali, Il Settecento, II ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] successivo romanzo,Maria Zef (Milano 1937; ebbe altre ristampe in Italia e traduzioni all'estero), sua ultima opera, tornano i temi dell'origine: la giovane costretta a soddisfare le volontà d'uno zio malvagio, l'intuizione che fatalmente tale sorte ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] vi rimase fino al 1818, quando fu chiamato a Cremona dal conte C. Tedaldi Fores che gli fece ottenere la cattedra di ottave, dedicato a Francesco d'Austria. Rotti per ragioni d'interesse i rapporti col socio, il B. nel 1830 aprì una stamperia ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] autore può aver inseguito fuori del ducato quella fortuna letteraria che i dissapori con Alfonso II non avrebbero certo favorito.
Si sa dagli eruditi ci sono rimaste soltanto quattro opere: Il conte di Modena (Modena 1575), Rosimonda (ibid. 1579), ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] dal 1402.
Nel 1440 il M. sposò Taddea, figlia del conte Valerio Valeri, appartenente alla nobiltà di Parma. Da quel momento Patavini ab anno 1406 ad annum 1450, a cura di C. Zonta - I. Brotto, Padova 1970, I, 1406-1434, pp. 285 n. 894, 287 n. 901; II, ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...