GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] scritture in vari teatri: nel 1917, al Costanzi di Roma, che pur tra mille difficoltà continuava la sua attività, interpretò i ruoli del Conte di Luna ne Il trovatore di Verdi (6 ottobre), e di Figaro ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini; il ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] di flauto". Nel 1836 fu maestro a Napoli del conte Leopoldo di Siracusa, fratello del re Ferdinando II di Borbone IX (1851), n. 21, p. 101; G. Vitali, Il vecchio flauto e i suoi riformatori,ibid., n. 43, pp. 197 s.; E. Cianchi, Cenni necrologici, in ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] Mamma mia, che impressione!, di R.L. Savarese; 1953: Africa sotto i mari, di G. Roccardi; L'uomo, la bestia, la virtù, di ; L'impero del sole, di M. Craveri - E. Gras; 1957: Il conte Max, di G. Bianchi; La muraglia cinese, di C. Lizzani; L'ultimo ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] prima opera I Goti ( I, Torino 1914, pp. 57-59; G. Monaldi, S. G., in Id., Ricordi viventi di artisti scomparsi, Campobasso 1927, pp. 205-210; C. Gatti, Verdi, II, Milano 1931, pp. 270-272; A. Alberti, Verdi intimo: carteggio di G. Verdi con il conte ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] cronologici entro i quali situare l'attività musicale del D., svolta quasi costantemente presso la corte mantovana.
Nel 1619 fu a Venezia, probabilmente per conto del duca, nel tentativo di riportare Monteverdi alla corte mantovana, come attesta ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] condotto un suo «nepote soprano»: lo ricorda dedicando a Sacchetti i 14 Salmi concertati a tre e cinque con doi violini ad : cfr. Bianconi - Walker, 1975). Al vescovo di Chieti, il conte Stefano Sauli, è dedicata l’op. XVI, dodici Salmi a doi chori ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] una a 10); l'anno successivo, sempre a Venezia, presso Ricciardo Amadino, venivano pubblicati i Madrigali a 3, 4, 5, 6, 7 & 8 voci, venti composizioni dedicate al conte Giordan Serego in occasione delle sue nozze (l'opera si trova alla Biblioteca ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] . "Al teatro Nuovo è piaciuto abbastanza il Conte di Tapigliano... l'orchestra colorisce tutto bene e ital., XXIII (1916), p.683; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 308; M. Rinaldi, C. D., in Il Messaggero, ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] inoltre un diploma e il titolo di cantante da camera di S. M. I. (il B. era anche accademico di Bologna, Bergamo, della Filarmonica di Cecilia di Roma). Dopo aver cantato nel 1840 in Oberto conte di S. Bonifacio di Verdi, Guglielino Tell di Rossini e ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] , ne ebbe sette figli, dei quali i quattro maschi Andrea (n. 16 dic. i violoncelli.
La guerra del 1915-18 lo privò temporaneamente della maggior parte dei suoi collaboratori e nel 1916 egli si trasferì per qualche tempo a Siena, chiamatovi dal conte ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...