GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] giuridico in lingua tedesca, fatto eseguire da Eike von Repgow, feudatario del conte Hoyer von Falkenstein, tra il 1225 e il 1230. Esso raccoglie le norme che regolano i rapporti agrari e cavallereschi della regione. Nelle copie del sec. 14°, le ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] - veniva indicato da Cospi in una lettera di presentazione a Leopoldo de' Medici del 1666 (ibid., p. 275). Fra i suoi congiunti si conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che curò con Cesare Alberto l'inventario dei beni del M. dopo la sua ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] pure notò un contemporaneo - che l'ultima stranezza di un vecchio "totalmente rimbambolito" (Conti, p. 96 n. 6). E se ne accorsero i giuristi napoletani che furono i soli a protestare per il rogo dell'Idea, sostenendo che quel fuoco avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] , Bertrando vide il suo esercito, comandato dal conte d’Armagnac, sbaragliato dagli Estensi nei pressi di Registrum magnum del Comune di Piacenza, a cura di E. Falcone - R. Peveri, I, Milano 1984, nn. 147 s., 196-271, III, Milano 1986, nn. 821, ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] prestigiosi, fra cui l'associazione alle Accademie padovane degli Infiammati e degli Elevati e i titoli di cavaliere e conte palatino, ricevuti da Carlo V nel 1545, da Ferdinando I nel 1561 e infine, nel 1564, da papa Pio IV, che era stato allievo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] è che il problema di quella scienza… s e n z a r e s i d u i» (Storicità del diritto, cit., pp. 138-39) – la discriminante è capitale: storia medievale, 2 voll., Roma 1995-1997.
E. Conte, Diritto comune. Storia e storiografia di un sistema dinamico ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] fra gli Stati italiani è quello in cui tali attributi hanno trionfato (I, p. 130).
Nello stesso 1839 l'apertura dell'anno giudiziario del magistrato della R. Camera dei conti, di cui era divenuto appunto collaterale, gli porse l'occasione per un ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] fratello di Gian Galeazzo Maria, che - secondo l'uso - avrebbe dovuto sposare I. per procura. Tra i principali gentiluomini milanesi figuravano il conte di Caiazzo Gian Francesco Sanseverino, Bernardino Visconti, il vescovo di Como Antonio Trivulzio ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] numero presso un grande editore basileese (Caelii Calcagnini Opera aliquot, Basileae, Froben, 1544).
Fra i numerosi scritti del C. (l'edizione basileese ne conta 48, oltre alle lettere, 5 dialoghi, 8 apologhi ed uno spicilegio di dicta moralia) due ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] l'occupazione di più di un beneficio. Nel 1242 E. fu tra i testimoni dell'accordo matrimoniale tra il fratello del re, Riccardo di Cornovaglia, e Sancia, terza figlia del conte Raimondo Berengario di Provenza.
Secondo Matteo Paris, E. sarebbe fuggito ...
Leggi Tutto
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...