GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] senza qualche inflessione autobiografica (in questo caso si tenga conto che l'alter ego del G. prende il nome 13 marzo e del 20 apr. 1914, seguite l'anno dopo da I sandali della diva nell'Illustrazione italiana del 28 marzo, da Garibaldina, nella ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] d'altra parte, in questo breve opuscolo intendeva solo dar conto del suo modello, affinché si vedesse "la possibilità del ritirato in campagna, dove curava le sue terre e approfondiva i suoi studi, nel legame con il Bizzarri è forse possibile ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] instabilità politica (la turbolenta reggenza di Manfredi per conto di Corrado e la conseguente anarchia, il regno di M. Picone, Firenze 1995, pp. 125-164; L. Rossi, Guittone, i trovatori e i trovieri, ibid., pp. 11-31; E. Pispisa, Federico II e ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] fama di abile diplomatico anche se, alla resa dei conti, risulterà superficiale e privo di un vero intendimento della realtà 'incertezza di Giovanni che chiedeva ancora tempo e denaro per i preparativi dell'esercito, tanto da suscitare a Roma voci di ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] per le guerre antiereticali del re Sigismondo, che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte pp. 140 s.; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, Firenze 1984-87, I, pp. 86, 97, 101, 115 s., 141, 185, 191, 193, 208, 211, 213 ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] San Miniato lo aveva fatto accecare, e fu qui che P. finì i suoi giorni (Annales Placentini Gibellini, a cura di G.H. Pertz, in P. in un'unica lettera indirizzata a suo genero, il conte Riccardo di Caserta, databile nella primavera del 1249 (Regesta ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] G. (per un elenco degli editi e inediti si veda: Nel secondo centenario della nascita del conte G. G. istoriografo milanese, a cura del Comune di Milano, I, Milano 1916, pp. 69-74). Oltre alle Memorie, all'orazione per l'Imbonati (nei Componimenti in ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Orsato e del conte C. D., Padova 1847; Il basto. Per nozze Pizzati-Perazzolo, Padova 1849.
La Galatea è stata pubblicata frammentariamente nel secolo scorso, in opuscoli d'occasione: Galatea, poema inedito di C. D., C. I, per nozze Fioravanti ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] a che fare con quello che aveva presentato all’approvazione nel 1640. Per quanto riguarda i molti autografi, ammise solo di averli copiati per conto di altri. A proprio discarico, tuttavia, fece pochissimi nomi, quello di Celso Avogadro, compagno di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] momento del giubileo di Niccolò V (1450), il Racioppi (seguito dal Gottlob, p. 306) ne colloca la nascita verso il 1440.
IConti erano una diramazione dell'antica casata dei Trinci, che aveva tenuto la signoria di Foligno fino al 1439; oltre al nome ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...