Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] dei pari di Francia con un verdetto favorevole a Carlo (1341), che non fu però accettato da Giovanni. Ne seguì tra i due pretendenti (a Giovanni, morto nel 1345, si sostituì poi il figlio omonimo), appoggiati rispettivamente da Filippo VI di Francia ...
Leggi Tutto
Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] Girolamo della congregazione di Fiesole Istituiti nel 1360 dal conte Carlo Guidi di Montegranelli, sacerdote terziario francescano, e opera di Lope di Olmedo del monastero di Guadalupe, i Girolamiti dell’Osservanza (o di Lombardia), che adottarono ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] 'esercito ribelle incontrò nel maggio a Shipton Moor, presso York, le truppe del re comandate dal conte di Westmoreland: questi, dopo aver dichiarato di accettare i tre punti di S. e averlo indotto a licenziare l'esercito, lo arrestò; S. fu giudicato ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] con una missione segreta per fomentare le tendenze realiste. Scoperto, riuscì a fuggire. Dopo la Restaurazione, fu tra i maggiori artefici del matrimonio cattolico di Carlo II (1662) con Caterina di Braganza, e della regina fu prima cappellano ...
Leggi Tutto
Teosofo e poeta tedesco (Altraudten, Slesia, 1636 - Sulzbach, Alto Palatinato, 1689). Figlio di un pastore, studiò a Stettino, a Lipsia e a Wittenberg. In Olanda, in Francia e in Inghilterra per perfezionare [...] Sulzbach come ministro del conte Christian August, nel 1677 ricevette dall'imperatore Leopoldo I il titolo nobiliare. Amico denudata (2 voll., 1677-84); nello stesso spirito scrisse i lavori teatrali Coniugium Phoebi et Palladis (1677) e Von der ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] Si succedettero sette duchi di Guisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e di G. fu adottato da Giovanni d'Orléans (1874-1940), pretendente al trono di Francia e padre dell'attuale pretendente, il conte di Parigi. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 898) del duca Gregorio e fratello del duca Sergio II. Eletto vescovo nell'876, appoggiò il papa Giovanni VIII; la rivoluzione istigata da questo, dopo la sconfitta di Sergio ad opera di Guaiferio [...] e inviò a Roma il fratello, ma non aiutò poi il papa contro i Saraceni. A. si accostò anzi a costoro e fu scomunicato (881); poi Capua, strinse alleanza con Guido di Spoleto e il nuovo conte di Capua, Atenolfo; ma nell'888 riprese le ostilità ...
Leggi Tutto
Pastore luterano (Einbeck, Hannover, 1711 - Trappe, Pennsylvania, 1787). Studiò a Gottinga, ma decisivi per la formazione della sua personalità furono i contatti a Halle con G. A. Francke. Ordinato nel [...] due anni dopo accettò l'invito, attraverso Francke, delle United lutheran congregations di Pennsylvania, sconvolte dai tentativi riformatori del conte di Zinzendorf. Seppe presto aver ragione di ogni ostacolo, e il 26 ag. 1748 si riuniva a Filadelfia ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi, fra i quali: 1. B. terzo abate di Bobbio (m. 640 circa), parente di s. Arnolfo vescovo di Metz per la cui opera si convertì; fu monaco a Luxeuil, passò poi a Bobbio, con Attala, cui [...] 2. B. di Renty, fondatore (m. 705 circa) di questo monastero (presso Thérouanne), alla morte del conte Vamberto e della moglie Omburga presso i quali, dopo la sua conversione al cristianesimo, si era rifugiato, secondo una Vita tardiva (sec. 10º). È ...
Leggi Tutto
trappisti Nome con cui sono comunemente chiamati i cistercensi della stretta osservanza, dal nome dell’abbazia benedettina Notre-Dame de la Trappe, fondata nel comune di Soligny in Normandia, da Rotron [...] III, conte di Perche (1140), aggregata a Citeaux (1147) e presa come sede della congregazione cistercense riformata da A.-J. Bouthillier de Rancé (17° sec.). Nel 19° sec. i t. si divisero in 3 congregazioni: la Grande Trappa (nella sede originaria), ...
Leggi Tutto
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...