BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Virtù il 28 gennaio con Firenze, Bologna, Mantova e il duca di Baviera aveva restaurato a Padova il dominio carrarese.
Poco Padova 1908, p. 259 n. LXXV; A. Segarizzi, A. Baratella e i suoi corrisp., in Miscell. di storia veneta, s. 3, X (1916), ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] e dedicata a Galeazzo Sforza primogenito di Francesco duca di Milano, della Guerra de’ Goti di Procopio pp. 13-74, in partic. pp. 48 s.; P.O. Kristeller, Iter Italicum, London 1965-89, I, 1965, pp. 71, 101, 180, 245, 265, 327, II, 1967, pp. 71, 453, ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] inviata formalmente per festeggiare l'elezione del nuovo doge, Nicolò Tron, ma destinata soprattutto a controllare le iniziative del duca di Ferrara Ercole I d'Este, che aveva sollecitato l'appoggio della Serenissima per una questione di confini tra ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] , fu lasciato al suo posto. Non fu questa tuttavia l’unica volta in cui i Farnese espressero delle riserve sul suo operato: in un’altra occasione, il duca lamentò il fatto che egli fosse «unicamente intento a pescare erudizioni antiche nelle librerie ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e la cura degli s.; C. Malagola, Di V. M. e della sua missione al duca di Milano nel 1462, Bologna 1888; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 46; G. Renucci, ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] del suo prestigio, quando, tra il 1602 e il 1603, al tempo del viceré L. Suárez de Figueróa duca di Feria, i gesuiti (con il sostegno di alcune potenti famiglie messinesi) tentarono di reinserirsi nell'insegnamento universitario, dopo l'estromissione ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] G.B. Picotti, Lo studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Bollettino storico pisano, XI-XIII (1942-44), 1-3 , Oxford 1983, pp. 112, 141, 147-149; Prato. Storia di una città, I, a cura di G. Cherubini, Prato 1991, ad ind.; II, a cura di E ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] tutta in rivolta contro la propria famiglia, il C., "pallido et sbattuto", aveva dovuto rinunziare a sostenere i propri diritti (relazione di E. Stanghelini al duca di Mantova, 21 agosto 1559, in De Maio, p. 313). Ora la vendetta di Pio IV contro ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] lui condotta riguardava il problema della conquista di Padova. Nell’ottobre 1388 Giangaleazzo, cui premeva staccare dall’alleanza con i signori di Padova il duca d’Austria Alberto, inviò il C. a Bolzano per prendere contatti con gli ambasciatori del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...