VERAGUA
Ruggero MOSCATI
. Il titolo di duca di Veragua fu concesso nel 1537 da Carlo V a Diego Colombo (Colón) primogenito di Cristoforo. Luigi e Filippa, figli del primo duca morirono senza discendenza [...] 'ultimo senza discendenza maschile, il titolo di duca di Veragua passò agli eredi di una Nuño, i Fitz-James Stuart duchi di Berwich; nel avito.
Un suo nipote, Cristofaro Colón y de La Cerda, duca di Veragua, nato a Madrid il 9 giugno 1837 e morto ...
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Storico francese, nato a Chambéry (Savoia) nel 1867, morto ivi l'8 febbraio 1945. Nominato nel 1898 professore di storia all'università di Lione, svolse successivamente delicate funzioni burocratiche in [...] . Nella collana storica di A. Lavisse pubblicò, infatti, i due volumi sulla Restaurazione e sulla Monarchia di luglio: la beni nazionali nel dipartimento del Rodano (1906) e della raccolta di lettere del duca di Richelieu al marchese d'Osmon (1939). ...
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VENCESLAO III re di Boemia, di Polonia e di Ungheria
Zdenek Kristen
Figlio di Venceslao II (v.) e di Guta d'Asburgo. Con il re dei Romani Alberto conchiuse, nell'agosto 1305, la pace, preparata già [...] e Ungheria, si decise a rinunziare all'Ungheria, e così nell'ottobre 1305 consegnò i gioielli della corona d'Ungheria con tutti i suoi diritti a Ottone, duca di Baviera. All'incontro V. difese decisamente il suo dominio in Polonia. Perciò annullando ...
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MANIU, Iuliu (XXII, p. 132)
Petru IROAIE
Dopo l'assassinio di I. G. Duca (29 dicembre 1933) si oppose allo scioglimento della Guardia di ferro, e analoghe riserve oppose anche al gabinetto Tătărescu. [...] di partecipare alla formazione del gabinetto Groza (6 marzo 1945). Accusato, insieme ad altri capi del partito nazional-contadino (I. Mihalache, N. Penescu, V. Rădulescu-Pogoneanu, ecc.) di alto tradimento, fu condannato l'11 novembre 1947 ai lavori ...
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SAVOIA, Amedeo di, duca d'Aosta (XXX, p. 956; App. I, p. 991)
Enzo PISCITELLI
Come viceré d'Etiopia diede notevole impulso all'opera d'incivilimento di quella regione. Nel 1940 era stato nominato generale [...] d'oro al valor militare. Si spense in prigionia a Nairobi, nel Kenia, il 3 marzo 1942. Furono pubblicati, postumi, i suoi Studî Africani, Bologna 1942.
Bibl.: S. Sandri, Il principe sahariano, Milano-Roma 1935; A. Berretta, Amedeo d'Aosta, Milano ...
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Storico e uomo politico polacco, nato nel 1858. Dopo aver insegnato a Cracovia e a Leopoli, dal 1923 insegnava all'università di Poznań, dove morì il 23 settembre 1939.
Fra le sue opere vanno ricordate: [...] rycerstwa (La decadenza della cavalleria) 1890; Zródła do dziejów 2-go i 3-go rozbioru Polski (Fonti per la seconda e la terza alla svolta) 1913; Ostatni Wielki Mistrz. Z. N. i pierwszy Ksiâzé Pruski (L'ultimo gran maestro dell'Ordine teutonico e ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione del fratello Vittorio Emanuele I lo costringeva, suo malgrado, a salire sul trono che questi ebbe fatto, con la campagna del 1823 contro i liberali spagnoli, valida ammenda delle velleità liberali del 1821. ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] anni prima aveva ottenuto da parte dell'imperatore Sigismondo il titolo ducale. Per estendere i suoi possessi fino al Ticino, entrò nella lega veneto-fiorentina contro i Visconti (1426), dal marchese di Monferrato, con cui aveva stretto il trattato ...
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Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] rese possibile ai Francesi la conquista di Ulma, e contribuì molto alle vittorie di Jena (1806) e di Friedland (1807). Batté i Russi alla Moscova durante la ritirata (1812) e si prodigò in azioni di retroguardia che evitarono lo sfacelo totale dell ...
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Figlio (n. 1250 circa - m. Brugg sulla Reuss 1308) di Rodolfo I d'Asburgo; ebbe l'investitura (1283) dei ducati d'Austria e di Stiria; ridusse Vienna all'obbedienza (1288), e soppresse rivolte di nobili. [...] Ma non poté succedere come re di Germania al padre (m. 1291) se non dopo la deposizione di Adolfo di Nassau (1298), che fu ucciso (si disse per mano dello stesso Alberto) pochi giorni dopo nella battaglia ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...