DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] quali avrebbe voluto far scolpire i rilievi di Sforzinda. Nel 1480-81 Landino definì D. "grandissimo e dilicato e vezoso e di somma grazia e el quale molto ripuliva le cose"; Giovanni Santi (Cronaca rimata delle imprese del duca Federico…, a cura di ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] l'A. fu, praticamente, imposto dal duca agli artisti locali nelle due massime imprese architettoniche O. Morisani, Michelozzo architetto, Torino 1951, pp. 96 s.; A. R. Natale, I diari di Cieco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, s. 8, III (1951-1952 ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] effimeri per l'entrata di Enrico III di Francia a Ferrara e il 27 febbr. 1579 i 15 archi trionfali per l'arrivo di Margherita Gonzaga che andava in sposa al duca di Ferrara. Il periodo ferrarese fu molto fervido: il L. tra l'altro realizzò una ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] dai Medici per la scultura e "similmente" l'architettura (Vasari, VII, p. 624), il G. fu nominato nel 1543 dal duca Cosimo I, dopo la morte di Baccio d'Agnolo, capomastro della cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze (Clausse, p. 168): qualifica ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ Church; ibid.), mentre Vaga e la sua cerchia (catal.), Firenze 1966, p. 28; R. Roli, I quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S. Giacomo ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] Erode, con la danza di Salomè (Mc. 6,21-22), è tra i temi iconografici più diffusi nel Medioevo (Busch-Salmen, 1982), ma non meno ricorrenti o allo spiedo. In una miniatura delle Très riches heures del duca di Berry (Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 2, ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] cardinale Mazzarino (da questo passò poi alle collezioni del duca d'Orléans). Le fonti parlano quindi di più di F. Cook, ibid., XXI [1899], pp. 21-28; A. Venturi, in L'Arte, I [1898], p. 316);G. Carotti, Capi d'arte appartenenti a S. E. la duchessa ...
Leggi Tutto
DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] ca. del Maestro degli Angeli ribelli (Parigi, Louvre; L'arte gotica, 1983, nr. 59), modello che ispirò i fratelli Limbourg nelle Très Riches Heures del duca di Berry, del 1413-1416 (Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 64v).Dopo la caduta, secondo vari ...
Leggi Tutto
ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] , quelle della Prussia e della Livonia da Riga e da Danzica, i rispettivi capoluoghi. Oltre alle città situate fra l'Ijssel Meer a O settentrionale.
Arte
Grazie al costante sostegno economico del duca Enrico il Leone, dopo quello di Ratzeburg sorse, ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di Taggia. È invece smarrita una pala con S. Lorenzo fra i ss. Caterina e Giovanni Battista, dipinta nel 1551 per la chiesa profano, conservati nell'Escuriale, nel Prado e in raccolte private (duca d'Alba).
Durante gli ultimi mesi di vita il C. ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...